[6] - Orihime Inoue, La Principessa Popputa

6 - . Come Ichigo mi piaceva maggiormente all'inizio (anche a livello grafico), adesso è troppo stereotipata nei modi. Kubo praticamente la usa solo per gli spunti "poetici" del manga (già citati da voi, aggiungo solo il finale dello scontro con Ulquiorra che personalmente ho ritenuto grandioso ), cosa che in un manga dove la violenza è un must inevitabilmente finisce con il sacrificare il personaggio, anche considerati i gusti della maggior parte dei lettori di Bleach. Il 6 è principalmente dovuto a questo: è grazie a lei che vengono fuori tematiche che caratterizzano lo stile di Kubo (che mi piace perchè è anticonformista cosa che influenza parecchio il giudizio), il meno invece lo do perchè gran parte dell'ultimo volume (Ichigo vs Batman ) perde parecchio per colpa sua: diamine, è lo scontro che la gente si aspettava di più dopo quello con Grimmjow, c'è uno dei rilasci più fighi mai disegnati da Kubo assieme a quello del Pantera e di Barragan, che c'entra questa qui che per due capitoli piange? l'ho trovata insopportabile quanto Mister Satan nell'anime di DB se la sua presenza fosse stata meno ossessiva forse non la "odieremmo" tanto, forse sarei potuto arrivare al sette se non fosse per questi ultimi cap. Paragonata alle altre è comunque superiore a Rukia (quantomeno non ammazza una Novena Espada qualunque sul più bello mentre tutto il mondo esultava per la sua morte prossima) e a Matsumoto (che è li veramente solo per le tette altro non mi ha dato).

Io la vedo così: Ulquiorra ha sempre provato una rabbia sadica nei confronti di Inoue, o meglio nella fiducia che lei aveva nei suoi compagni... insomma nei confronti del cuore è la sua reazione tipica davanti alle cose che non rispondono alla logica (lui lo abbiamo odiato appunto per la sua fredda razionalità che ha ceduto solo in due momenti, due momenti in cui Inoue non solo era presente, ma era anche "causa scatenante" bene o male). Del cuore ha sempre parlato con connotazioni negative ("se aprissi la tua cassa toracica vedrei questo cuore?", "il mio occhio vede tutto, ma non ho mai visto il cuore, quindi non esiste") e ha sempre reagito a questo in modi molto violenti, non da lui (ha letteralmente torturato Ichigo, rilasciando due volte per spaventarlo, lo ha sventrato solamente per dire a Inoue che non poteva curarlo, ha strappato un braccio a Ishida quando a conti fatti avrebbe potuto ammazzarlo solo per il gusto di vedere questo cuore sgretolarsi...). Alla fine era praticamente con un piede e tre quarti nella fossa, invece di chiedere pietà come tutti gli altri arrancar ha cercato di capire quello che non capiva, penso che fosse la cosa più probabile da aspettarsi da lui (non ce lo avrei visto a tentare l'ultimo attacco, forse sarebbe una cosa più da Halibel essendo lei "il sacrificio"). La scena con lui che cerca di arrivare al cuore mentre si dissolve in nebbia è una genialata si sposa bene con il carattere "doppio" di Ulquiorra (che passa dal freddo calcolatore remissivo e fedele agli ordini all'eccesso di logica che lo porta al voler eliminare tutto quello che non si spiega, senza trascurare il sadismo che ci mette nel pwnare ed umiliare nemici ed avversario una volta sbudellato Ichigo).




Concordo, una delle sfumature più strane e quasi "nascoste" del manga, non il classico cattivo che si innamora in stile "la Bella e la Bestia", nonostante singolarmente siano due personaggi che odio mi è piaciuta ed è stata anche affrontata bene imho .


Il combattimento è stato un po' troppo schematico e sgravato, io mi aspettavo di più (anche se combattere alla pari con il 4 voleva dire prenderle dagli altri 3+Yammi), in generale poteva essere studiato meglio lo metto comunque nei 5 più belli del manga e anche nella top 4 dei volumi più fighi con il 19, il 32 e il 38 .