CITAZIONE (Orochibuto @ 5/6/2009, 17:14)
CITAZIONE (Sosuke Aizen (Ivan) @ 5/6/2009, 17:06)
comunque quando ho letto il discorso leghista di Danzo e la scelta del signore del paese del fuoco mi è venuto da ridere....cioè...ma che senso ha?
Nessun senso. Come tutti gli ultimi capitoli
Se per ultimi capitoli intendi lo shippuden quoto
cioè la serie nuova inizia anche piuttosto bene con lo scontro Naruto-Sakura vs Kakashi, ma poi inizia a perdersi andando a rilento e lasciando troppo spazio ad un personaggio che a conti fatti non vediamo manco più per 300 e rotti cap
. Il resto è tutto un Naruto che rincorre Sasuke, con il protagonista che ogni volta che fa un passo avanti (in una manciata di capitoli) cede il passo al suo migliore amico (per una serie infinita di volumi in cui Kishimoto riesce a propinare mille volte le stesse tavole sulla emo infanzia di Sasuke) che diventa più pawa di lui, ammazzando gente con tecniche semprepiùmegafighechefannosballareinubbi senza avere il chakra per usarle (vedasi evocazioni di serpenti in una frazione di nanosecondo da tatuaggi che fino alla vignetta prima non esistevano). Il peggio si tocca con lo scontro Sasuke-Itachi, che inizia anche bene e che per i primi cap diverte. Poi i genjutsu finiscono e con quelli finisce anche il bello della lotta (tolto Itachi che fa il pazzo, cosa che li per li fa sbavare ma poi aumenta esponenzialmente la delusione quando si scopre che era un santo), diventa una sfida a chi fa la tecnica più figa, con Sasuke che sfugge all'impossibile e Itachi che non è da meno, e alla fine schiatta mezzo morto dopo aver eseguito 1000000000000 genjutsu, movimenti da contorsionista, essersi fatto colpire da uno shuriken (uno shuriken cazzo, come a dire che si è pugnalato con le forbici dalla punta arrotondata) e aver fatto le 3 tecniche dell'occhietto (quando già a farne 2 scarse era sfinito
). Ed era malato
. Poi Tobi inizia a spiegare cose abbastanza interessanti che convergono nell'ennesimo flashback di Sasuke, e l'emo decide che il modo migliore di onorare il fratello è distruggere Konoha, la cosa per cui ha fatto tutta sta fatica, rinunciando ad un power up logico e gratuito per la seconda volta (la prima ci stava per esigenze di trama, ma ora? Non vuoi che Itachi veda quello che non voleva vedere? Allora non farlo per dio
). La scena dopo millenni torna su Naruto che puntualmente in due capitoli si sgrava, e tagliando sulle varie cagate dell'ultimo scontro batte il villian più villian del manga e lo converte al bene. Ma non basta, dobbiamo vederlo trasformarsi nella versione sfigata (con piercing annessi) del drago Shenron e resuscitare tutti, e dobbiamo anche vedere l'elezione del nuovo Hokage (che poi se decide tutto il vecchio perchè non comanda direttamente lui?
).
CITAZIONE
Ma Kubo però ha anche le sue belle colpe eh. Partiamo dall' originalità narrativa, parecchio scadente. Non puoi, assolutamente, ripropormi una seconda serie che ricalchi in tutto e per tutto la prima
Lo stile di Kubo è tipicamente quello
anche gli Espada superficialmente sembrano identici ai capitani, mentre scavando si vede come sono praticamente l'esatta antitesi o quasi degli stessi. Questa connotazione si riflette anche sulla saga dell'Hueco Mundo che pare simile alla Solu Society (simile perchè poi? Perchè in tutte e due Ichigo deve salvare una figliola più o meno maggiorata? Io di simile ci vedo solo quello
e il primo impatto con gli Espada, ma nient'altro).
CITAZIONE
Né puoi andare avanti a power up nosense per i buoni, che vincono e si salvano in modo ridicolo. Nonnpuoi farmi antagonisti fighi fino al midollo, e poi farli morire contro i protagonisti che a rigor di logica dovrebbero essere ben piu deboli, che però vincono grazie al magico flashback, tecnica superiore a 1000 bankai messi insieme.
Questo è un difetto di tutti gli Shonen salvo rare eccezioni (di cui la prima serie di Naruto faceva vagamente parte, anche se Naruto in sostanza vince sempre così anche in quelle fasi della storia
). Comunque preferisco un Ichigo che si allena per 3 giorni ed ottiene un Bankai semplice ed efficace praticamente solo contro il suo nemico giurato (Byacoso) che un Naruto che allenandosi mezzo pomeriggio passa da ultimo dei coglioni a Rambo della situazione, sbaraglando un tizio che sulla carta era più forte dell'esercito della Sabbia unito a quello del suono e che ha pistato Jiraya, che era 50 anni che si allenava nelle arti eremitiche (e preferisco un Byakuya che si arrende perchè gli fa abbastanza comodo riconoscere la sconfitta di un Pain che si niubbizza, attacca con un corpo alla volta e si ricrede in punto di morte... Se non fosse perchè è riuscito a farsi pwnare da Konohamaru l'unico ad aver fatto una fine peggiore è Kimimaro, che muore di infarto giusto prima di dare il colpo finale ad un nemico senza chakra).
CITAZIONE
Ciò nonostante credo che anche Kishi (e anche qui, soprattutto nella prima serie) abbia saputo creare dei signori personaggi. Un po troppi con tendenze emo, hai ragione XD, ma sempre buoni personaggi restano.
Questi "buoni personaggi" hanno tutti lo stesso background e lo stesso schema: tutti orfani di guerra o presunti mostri con roba sigillata dentro (tra parentesi, un applauso a Kishiscemo per aver fatto comparire il quarto Hokage alla cazzo solo per far sbavare i bimbiminkia), e sono tutti emo o megalomani... O peggio tutti e due
. Piuttosto che stuprarmi un signor cattivo come Orociok con scene patetiche con serpenti bianchi in mezzo disegna 10 pagine di capitolo per dio
non buttarla sempre sulla solita solfa dell'amizia, del tradimento o del dolore, cambia un po' tematiche
(cosa che Kubo fa).
CITAZIONE
Kakuzu combatte alla grande e viene battuto a suon di attacchi a sorpresa, brillanti strategie e jutsu di livello S.
Brillanti strategie? Tre cloni che ti vengono addosso non sono sta grande strategia imho
è morto malissimo considerato che il suo villaggio natale lo aveva scelto per killare il primo Hokage.
Chiudendo qui l'ot dico solo che sono questi i motivi per cui ritengo Kubo superiore a Kishimoto: in generale possiamo dire che Kubo ha uno stile suo e praticamente solo suo, Kishimoto no