CITAZIONE (Dark sephiroth 94 @ 25/12/2009, 12:47)
- Non paragoniamo i villains di Bleach a quelli di Naruto...gran parte degli espada combattono a fianco di Aizen "perchè si" moltissimi non sono stati minimamente approfonditi... cosa sappiamo di Kisame? E allora ditemi cosa sappiamo di Halibel no?
Le cose sono due: tu non hai letto Bleach, oppure ti sei limitato a guardare le pagine senza leggerle.
Ti posso dare ragione su Harribel che è in assoluto la più scialba dei personaggi di Kubo, ma non per questo non è caratterizzata.
Prima di tutto partiamo dalla concezione che gli arrancar sono esseri tendenzialmente malvagi, perché nascono da spirit maligni e anime corrotte. Di seguito, ogni espada ha seguito Aizen per un motivo preciso, ed ogni espada ha avuto una sua caratterizzazione.
Starrk: ha passato
secoli interi nella più completa solitudine, ha visto amici e compagni morire soltanto perchè non riuscivano a sostenere la sua presenza. La solitudine è stata talmente forte che ha diviso se stesso in due pur di avere compagnia.
Ha poi incontrato Aizen, e pur di non essere solo, pur di non passare un altro secondo nell'immensità dei cadaveri, ha deciso di servirlo e diventare il suo scagnozzo, ha deciso di compire massacri in suo nome malgrado di tutti gli arrancar sia quello più gentile presentato.
I secoli di solitudine l'hanno però segnato, e portato a sviluppare una personalità apatica. è triste per la morte di ogni singolo compagno, ma la noia e l'accidia gli impediscono di fare qualsiasi cosa perchè non è la prima volta che gli succede.
Il suo unico desiderio era di stare affianco alla gente, non segue Aizen "perché si" ma perchè vuole stare con le persone, vuole avere amici. La sua morte è poetica perchè finalmente si rende conto che con Lylinette, on gli altri Espadas, e perfino con Aizen, lui ha avuto amici e non è mai stato solo.
Barragan: lui era l'arroganza fatta a persona, era il dio e il re dell'Hueco Mundo, era abituato ad avere tutto, a non essere mai messo in discussione, a trattare tutti come servi e giocattoli. Il suo potere lo ha portato a formare un complesso divino che ha segnato la sua visione del mondo e degli altri. Tutti per lui sono insetti, tutti per lui sono ineguali, tutti per lui sono ignobili mortali.
Poi è giunto Aizen, che ha devastatao l'equilibrio da lui creato, facendolo diventare suo suddito, schiavizzando il re dell'hueco mundo, spogliandolo di tutto ciò che aveva.
Ma Barragan non lo accetta, vuole vendetta. Segue Aizen perchè spera un giorno di arrivare ad ucciderlo, segue Aizen perchè è suo desiderio vederlo morire tra le sue mani.
Ma anche se diventato schiavo, non abbassa la testa. Le caratterizzazioni di Kubo sono fatte anche da piccole cose. Hai mai sentito Barragan dire "Io sono il segunda espada"? Ha sempre confermato di appartenere agli Espada, ma non lo ha mai detto chiaro e tondo di essere il secondo, a differenza di tutti gli altri. Questo perchè non ha mai accettato il dominio di Aizen e ha sempre nascosto dentro di se il desiderio di ucciderlo.
Harribel: i motivi per cui segue Aizen non sono specificati, ma non per questo lei è priva di caratterizzazione. Il suo rapporto con le sue fracciòn è quasi quello di una madre, le considera sue amiche, è pronta a difenderle a consigliarle, a vendicarle se necessarie. Pur di ricordare la loro memoria è pronta ad attaccare il capo del Gotei 13, il più potente capitano tra quelli che esistono.
Ulquiorra: lui non manca di caratterizzazione e di motivazioni. Segue Aizen perchè è interessato agli umani, vuole capire cos'è questa cosa che loro chiamano cuore, vuole possederlo, è la sua ossessione.
Nnoitra: lui segue Aizen per gratitudine, viene detto nel suo ultimo flashback. L'obbiettivo unico di Nnoitra è il potere, il potere puro. Soffre di un complesso d'inferiorità che lo porta a cercare la lotta e il combattimento, non tanto per sete di sangue ma perchè vuole acquisire potere. La sua ossessione è la distruzione del nemico, di tutti i nemici esistenti, finché alla vetta non ci sarà soltanto lui. Pur di fare questo è pronto a tradire, colpire alle spalle, truffare ed imbrogliare.
Per Aizen però prova gratitudine, perchè gli ah dato potere e la capacità di combattere a livelli maggiori.
Aggiungici il rapporto differente di amore/odio con Nelliel e di amicizia/rispetto che Tesla ha con lui, ed ottieni l'Espada che malgrado il minor tempo di vita ha ricevuto il maggior introspezione.
Grimmjow: ha passato secoli e secoli a lottare a sbranare e a combattere con il solo scopo di sopravvivere. Questo lo ha trasformato in una bestia feroce ed irraconda il cui unico scopo nella vita è uccidere e distruggere ogni nemico. La sua vita è stata segnata dalla violenza e lui non ha più alcun altro modo di esprimersi. Di tutti gli espada presentati è quello che più di tutti agisce per puro istinto, ed è aggressivo con tutti i personaggi con cui ha a che fare. Segue Aizen per lottare, e quando questo non gli è più concesso lo tradisce e fa risorgere Ichigo.
Zommari: rappresenta la morte per intossicazione. Odia gli shinigami ma ama Aizen, perchè per gli arrancar lui non è come gli altri, è di più, è la vera rappresentazione di Dio. Tra gli arrancar è il più fanatico, è il pazzo adoratore del capitano.
Lo vede come una figura che salverà gli Hollow, colpiti da secoli da quello che per lui è un genocidio immotivato e violento pepretrato dai crudeli shinigami, i veri malvagi.
Szayel Aporro: segue Aizen perchè è razzista, ritiene gli arrancar superiori ad ogni altra specie esistente. Come zommari vede aizen non come uno shinigami ma come un Dio, di conseguenza grazie alla sua guida, gli arrancar diventeranno i vincitori, e schiaccieranno tutti gli inferiori, umani, shinigami, quincy.
Aggiungici che Aporro è un pazzo lussurioso, un maniaco scientifico affetto dal complesso del messia. Contrapponilo alla sua "copia" Mayuri. Mayuri viviseziona e studia per il gusto di conoscere. Aporro lo fa per il semplice gusto di sentirsi Dio.
Aaroniero: lui rappresenta la morte per "avidità", ed è proprio per questo che segue Aizen: il Dio gli aveva promesso di liberarlo dalla condizione di dolore e sofferenza in cui ogni hollow vive, eternamente costretto a lottare contro se stesso e contro gli shinigami per sopravvivere. Aaroniero odia il dolore, odia soffrire, ed è solo per proprio torna conto che segue Aizen. La sua morte è straziante, perchè tutto ciò che aveva desiderato gli viene tolto e non può fare altro che sentire il dolore tanto odiato.
Aggiungici che Aaroniero ha due differenti personalità, due modi di porsi davanti alla sconfitta (una testa urla e piange, l'altra impreca con odio), e ha passato al vita a subire commenti sul suo aspetto, cosa che lo ha reso non poco acido.
Yammy: come Grimmjow rappresenta l'ira, quindi non ha molto da fare se non agire come una bestai violenta. è il suo modo di essere, non può farne a meno, è uno spirito malvagio. Avremo modo di vedere molto più yammy in futuro, quindi le strade sono aperte.
Aizen non ha ancora un motivo. Non significa che non lo avrà mai. Vuole ottenere la chiave del re e muoversi dentro la sua dimensione. Vuole diventare un Dio. I motivi che lo spingono a compiere tali azioni non sono ancora stati chiariti. Questo non significa che sia un personaggio piatto, anzi, è uno dei cattivi più interessanti creati da Kubo.
Dei cattivi di Kishimoto cosa abbiamo? Orochimaru che era un grande, non aveva alcuna motivazione apparente per ciò che faceva. Quella è arrivata dopo e guarda un pò "sono un orfano e voglio spaccare tutto" (ma io non lo considero, orochimaru è troppo fico per essere un orfano piagnucoloso).
Hidan e Kakuzu mi piacevano, anzi mi piacciono ancora, ma so riconoscere che la loro caratterizzazione è soltanto "fanatico religioso" + "avido bastardo", e non subiscono alcun cambiamento e non vi è alcuna spiegazione sul perchè lo siano o su come lo sono diventati.
Zetsu è strano per essere strano.
Deidara va bene, è ok.
Itachi è buono
Tutti gli altri sono orfani scassacoglioni, sai che caratterizzazione.
Kisame non sappiamo nulla. E forse è anche un bene ora ch ci penso. Posso immaginarmi un personaggio molto più fico di quanto potesse fare Kishimoto.
A mio parere il punto fondamentale è che per costruire personaggi come quelli di Kubo ci vuole un lavoro molto più grande. Ognuno di loro è un ricettacolo di citazioni di ogni tipo, per descrivere completamente il loro processo creativo da cima a fondo ci vorrebbe un libro di testo. Ci sono ispirazioni dalla cultura moderna, dall'architettura, dalla religione, dall'epica classica e non, dalla storia.
Barragan ha il nome di un architetto messicano le sue creazioni sono identiche alle strutture di Las Noches, e la sua figura si ispira all'emiro Baligant della Chanson de Roland. Nnoitra è disegnato su ispirazione di Marilyn Manson, i vestiti, il rilascio e il comportamento vengono ripresi da un samurai cristiano del 1600.
I personaggi di Kishimoto mancano di questo.
Sono vuoti, sono privi di evoluzione, fatta eccezione per pochissimi di loro, come Orochimaru e Deidara, uno preso dalla mitologia nipponico, l'altro costruito pensando ad un artista contemporaneo giapponese.
CITAZIONE
per quanto riguarda la questione della guerra che viene approfondita nella saga di Pain non so che dirvi...forse abbiamo letto un altro manga...per l'intera saga l'idea di Pain si scontra bruscamente contro il mondo "roseo" dei protagonisti... Pain fa capire che la spirale di odio che avvolge il mondo dei ninja è interminabile,che l'odio non avrà mai fine...distrugge per l'appunto la concezione del mondo che fino ad allora aveva il protagonista...
Pain è il solito cattivo "distruggerò tutto in nome del bene del mondo". è un cliché utilizzato un milione di volte, ed un milione di volte meglio di lui.
Edited by Orochibuto - 25/12/2009, 14:29