Orochibuto |
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| Nel parlare di Mayuri bisogna prestare molta attenzione e descriverne bene ogni dettaglio.
Il mio voto 9, va al I° Mayuri.
Lui è stato il primo personaggio che mi ha fatto amare Bleach. Era semplicemente genialmente e puramente diabolico, la sua malvagità perversa è una cosa che pochissimi personaggi hanno nel manga, e nemmeno uno dei cattivi riesce ad arrivare al suo livello.
Pura disgustosa malvagità. L'idea di Kubo di metterci nel mezzo un flashback apparentemente inutile su uno dei suoi subordinati ridotti a uomini bomba è stata pura poesia. In meno di una pagina ha trasformato quello che prima sembrava un tipo abbastanza strano nell'apoteosi più profonda della malvagità.
Picchia la figlia, tortura Uryu per il solo gusto di sentirlo urlare, si vanta di aver compiuto migliaia di esperimenti sulle anime dei quincy, uomini donne vecchi e bambini compresi.
Un mostro, un cattivo coi controcazzi deviati.
Ed è per questa incontaminata malvagità che gli va il 9.
Poi che è successo? Ecco, semplicemente gli schieramenti sono cambiati. Mayuri non era più uno degli avversari ma uno dei buoni e valorosi condottieri.
Ecco lo stravolgimento. Il Mayuri dell'Hueco Mundo non è quello della Soul Society... sono due personaggi completamente differenti...
Non picchia mai Nemu, non la insulta mai nemmeno. Le sue uscite sugli smembramenti e la violenza in generale sono molto più legate. Eccezion fatta per il veleno che usa contro Aporro non usa mai niente di eccezionalmente orribile. Poi cura Uryuu, e questo si mette a fare con lui delle scenette mezze comiche... stiamo parlando del tipo che ha sterminato e torturato il tuo popolo e tu ci fai i giochetti?!
Questo non era più Mayuri, era la sua versione pacificata sotto morfina.
Se potessi scegliere prenderei il Mayuri n°1 lo metterei nel corpo del Mayuri n°2 (che amo comunque per design, il cappello a faraone è geniale) e lo lascerei morire nella battaglia contro Ishida.
Sarebbe rimasto lo spettro di un cattivo orripilante, senza che si tramutasse in una "adorabile canaglia".
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