Matematica e Fisica, discipline utili o 'maligne'?

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CAT_IMG Posted on 28/2/2010, 14:55     +1   -1

DreamlessDeliryu

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[se avete un titolo migliore, proponete, al momento non mi sovviene XD ]

Matematica e Fisica...

c'è chi non le capisce, e chi arriva ad odiarle per questo motivo...

accantonando motivazioni di questo tipo, pensate ancora che siano brutti campi della scienza?

le ritenete inutili? ingiuste?






continuando il discorso con cui stavo intasando la tag XD
ritengo queste due materie di fondamentale importanza,
sono degli strumenti utilissimi
gli strumenti non hanno colpe, poichè non compiono azioni, sta all'uomo scegliere che utilizzo farne

un uomo ha due possibilità: rimanere ignorante, o cercare di conoscere sempre di più...
e questo non si traduce automaticamente nel coltivare desideri di onnipotenza, nessun uomo è onnipotente o può diventarlo
ma può migliorare la sua vita se sa come funziona ciò che lo circonda

matematica: può essere astratta, difficile da comprendere, e quindi generare odio nei suoi confronti, ma la sua bellezza sta in questa proprietà, utilizzando semplificazioni permette di risolvere problemi la cui risoluzione sarebbe molto più oscura e difficile

fisica: la considero un'estensione, una parte della filosofia ( più di altre discipline, matematica compreso )
l'amore per la conoscenza di ciò che ci circonda,
il desiderio di capire come può funzionare ciò che sta attorno a noi
del perchè delle cose

la bellezza dell'universo e il mistero del suo funzionamento
dall'infinitamente grande, all'infinitamente piccolo

personalmente trovo molto più soddisfacente arrovellare la mia mente sulla struttura del mondo che pormi domande teologiche, e per questo adoro queste discipline ( tirerei in ballo anche la biologia, perchè tutto è collegato )
 
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Orochibuto
CAT_IMG Posted on 28/2/2010, 16:13     +1   -1




Vedo le scienze come cose che per la maggiore hanno causato devastazione e rovinato il mondo. Sì, forse esagero, ma questa è la mia opinione.
Posso capire Fisica, posso accettare le risposte di Inu, malgrado mi trattenga delle riserve, in qualche modo essa ha uno scopo, la scoperta e il conoscere, malgrado questo abbia portato in suo onore a creazione di armi sempre più devastanti.

Ma non accetto storie sulla matematica. La matematica fa schifo, è forma e regole senza contenuto, è inutile al suo massimo.
O dio, ok può avere utilità in campo pratico, con l’architettura e la costruzione, ma in questo caso è ridotta e fine ad uno scopo. La matematica in generale, quella dei teoremi quella delle regole, quella delle leggi, per me è il nulla più assoluto e più insopportabile, non vedo l’ora di superare il liceo per cancellarmela dalla mente.
Io mi considero un’anima classica, preferisco la poesia, la letteratura la storia e la filosofia, quindi parto prevenuto nei confronti di questa materia.
Ma consideriamo la cosa nel suo ampio: conosco persone che dicono che la filosofia è inutile, che i filosofi si fanno un mucchio di domande a cui danno risposte vaghe o lasciano interrogativi, che non danno niente di materiale alla vita.
Forse, ma allora cosa fa la matematica? Mi rifila un gruppo di teoremi fini a se stessi.
Prendo in esempio le ultime cose che mi è toccato sorbirmi a lezione: Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange, Teorema di Couchy, roba sulle derivate.
In questi teoremi mi viene detto che “se A B e C sono così allora XYZ è così”
Bene, io dico, chissene frega.
È tutta masturbazione mentale. I matematici sono un branco di psicopatici che non si accontentano che 2+2=4 e hanno dovuto trovare modi per complicarlo all’inverosimile.
Cercano la strada più difficile perché si sentono potenti a risolverla. Non venitemi a dire che cercano di semplificare le cose. La matematica sta tutto nel rendere ogni cosa più complessa e inutilmente laboriosa, segni, funzioni e simoboli e numeri, tutti egualmente senza senso.
Leggere un libro di Kant o di Hegel può farti guardare il mondo in modo differente. Risolvere un equazione di terzo grado con logaritmo in seno e coseno serve soltanto a macerarti i coglioni, per tutto il tempo vorresti fare altro.
Io la matematica la odio. I numeri mi creano agitazione, espressioni e funzioni mi rendono nervoso.
Non so perché, è stato così fin da quando riesco a ricordare.
 
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Kisu.
CAT_IMG Posted on 28/2/2010, 16:15     +1   -1




Se vi dico che il giorno dopo la maturità ho dimenticato tutte le operazioni inutili e so fare solo addizioni sottrazioni moltiplicazioni divisioni e percentuali?
 
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æon, pourquoi.
CAT_IMG Posted on 28/2/2010, 16:22     +1   -1




a mio avviso tutte le materie sono utili *ç*
e io adoro la matematica ç:
(non trucidatemi per gli dei dell'olimpo)

SPOILER (click to view)
ho 10 in matematica e fisica ahah.
 
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Sosuke Aizen (Ivan)
CAT_IMG Posted on 28/2/2010, 16:26     +1   -1




nulla di più giusto inu...io le uniche vere e proprie "pippe mentali" che mi faccio su queste due materie sono se esse realmente si possano applicare a tutto l'universo..o mi faccio divertenti domande come "può realmente esistere la matematica senza l'universo?"
la risposta per me è molteplice ma non è questo il discorso

io studio ingegnreia e andando sempre più avanti mi rendo conto come anche la cosa più "semplice" sia legata a formule matematiche, fisiche, chimiche ecc ecc

come giustamente dici te l'uomo cerca di comprendere sempre più cosa e di trovare sempre più risposte "scientifiche" e laddove ancra non si hanno risposte per me si può quasi parlare di metafisica ma anche questo è un altro discorso...in sostanza queste due scienze sono STRUMENTI al servizio dell'umanità, sono strumenti inventati dall'uomo non per complicarsi la vita ma bensì per semplificarla e trovare velocemente la risposta a determinai questiti

le giostre che tanto amate, le macchine e le moto che guidate, le case stesse in cui vivete sono il parto di questi strumenti e delle menti che li hanno usati

poi che l'uomo sia di per se una creatura maligna è un altro discorso...lo studio sulla scissione dell'atomo non serviva certamente a creare la bomba atomica....per citare un altro esempio Nobel creò la dinamite per aiutare i minatori ma qualcuno pensò subito di utilizzare tale invenzione come arma

poi altro punto che a qualcuno lo studio di una funzione o di un limite o qualunque cosa voi vogliate non piace e a scuola ha dei brutti voti è tutt'altro discorso...se nella vita volete fare altro è tutt'altro discorso!!!ma da qui a venire a dire che sono inutili e che potete non capirli mi sembra assurdo....la matematica(specie se vista con determinati esempi) così come la fisica sono "semplici" da capire...basta andare oltre il semplice numero e farsi degli esempi mentali che ogni formula avrà un senso(posso capire chi dice "non riesco ad applicare gli es" ma chi mi dice "non capisco" proprio no...se una formula è quella è quella non che il termine non capisco comporti anche a non saper riscrivere la formula ne a cosa è legata)

aiuto mi sono perso...quello che voglio dire è che se nel futuro si vuole fare altro non si può togliere il vero significato di certe materie...attaccarle e insultarle...e magari usare come motivazione che si è fatto del male....anche con la filosofia interpretata in modo sbagliato si è fatto del male allora

CITAZIONE
Prendo in esempio le ultime cose che mi è toccato sorbirmi a lezione: Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange, Teorema di Couchy, roba sulle derivate.
In questi teoremi mi viene detto che “se A B e C sono così allora XYZ è così”
Bene, io dico, chissene frega.
È tutta masturbazione mentale. I matematici sono un branco di psicopatici che non si accontentano che 2+2=4 e hanno dovuto trovare modi per complicarlo all’inverosimile.
Cercano la strada più difficile perché si sentono potenti a risolverla. Non venitemi a dire che cercano di semplificare le cose. La matematica sta tutto nel rendere ogni cosa più complessa e inutilmente laboriosa, segni, funzioni e simoboli e numeri, tutti egualmente senza senso.
Leggere un libro di Kant o di Hegel può farti guardare il mondo in modo differente. Risolvere un equazione di terzo grado con logaritmo in seno e coseno serve soltanto a macerarti i coglioni, per tutto il tempo vorresti fare altro.
Io la matematica la odio. I numeri mi creano agitazione, espressioni e funzioni mi rendono nervoso.
Non so perché, è stato così fin da quando riesco a ricordare.

mi dispiace per te oro che la vedi così...ma quelli sono strumenti che servono a dare anche uno schema mentale delle cose...a formarti la mente per risolvere cose pratiche...e ti assicuro che se vedessi quanta matematica e fisica c'è in giro cambieresti opinione....loro non scelgono assolutamente la via più difficile ma quella più facile fidati...poi si la storia che c'è un libro intero che spiega che 2+2 NON fa 4 è un'altra storia
ma ti assicuro che dei calcoli fisici o matematici applicati su qualcosa di concreto sono non utili...di più

poi il mio punto di visto è che abbiamo in italia un'istruzione pessima...che ci porta ad odiare piuttosto che a pensare a come risolvere quel qualcosa...la matematica può essere assai piacevole...e il risolvere delle equazioni o dei quesiti molte volte danno si enormi soddisfazioni

basti pensare che molte formule hanno una loro applicazione (per fare un esempio se vuoi recintare qualcosa senza sprechi e facendo un lavoro "perfetto"[e per perfetto si indica con un perimetro non irregolare o come volete voi] hai una formula adatta)
 
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=Urahara=
CAT_IMG Posted on 28/2/2010, 20:42     +1   -1




Io e la matematica siamo sempre stati eterni nemici...tangenti, sinusoidi, derivate, integrali :nono: il mio voto al liceo era 4 fisso.
In fisica avevo un modesto 6 il minimo per la sufficienza, qui in un modo o nell'altro me la sono sempre cavata :asd:
 
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ilusca
CAT_IMG Posted on 28/2/2010, 21:24     +1   -1




Oddio sono stata io la causa scatenante di tutto ciò?! :look:

Allora io mi rifaccio ad un grande scienziato, filosofo, fisico, astronomo che tutti conoscono: Galileo Galilei...riporto qui una sua citazione, la mia preferita:

«La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto.»

Questo già basterebbe a spiegare come la penso. La matematica è la cosa più utile che esista, aiuta ad aprirti la mente e nessuno di quei ragionamenti è il frutto di scabri e privi di contenuto scervellamenti di menti malate e afflitte da chissà cosa. I matematici, come i fisici, sono i più grandi amanti dell'opera di Dio, il creato, e fanno di questo loro smisurato amore motore di studio e approfondimento di quella che è la Natura. Come ha detto anche Ivan, tutto ciò che ci circonda rientra in una dinamica fisica e se la matematica non fosse esistita, nemmeno sapreste contare! Ma quante altre materie non esisterebbero. Prendi l'economia per esempio...
Purtroppo è facile sminuirne il ruolo perché non la si comprende o non si rende bene in quella materia, è come quando si dice è inutile il latino (o il greco, che dir si voglia), quando la base della letteratura nonché della lingua italiana poggia lì. E' come sputare su secoli di sviluppo intellettuale, eliminando prima l'origine (gli antichi) e poi il seguito. Senza Cicerone, senza Virgilio, senza Seneca, non sarebbe mai esistita neanche la Divina Commedia. Testimonianza dell'importanza dei classici, la dà proprio Dante scegliendo Virgilio come sua guida.
Chiudendo questa piccola parentesi, cito lo stesso Oro che dice che Kant e Hegel aprono la mente, ma questi signori qui che tu tanto decanti, affondano il loro sapere in anni di studio di matematica e fisica, perché per prima cosa la filosofia è l'amore per la conoscenza e la conoscenza parte dalla matematica e la fisica, le scienze per eccellenza. La filosofia non esisterebbe senza queste due materie e tu, o chicchessìa, non leggeresti quello che leggi.
Infine, non sono sono simboli o numeri o leggi, ma è ciò in cui vivi che loro portano alla luce. Sputi sulla Terra e la tua terrestrità, portando avanti questo ragionamento.
 
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Sosuke Aizen (Ivan)
CAT_IMG Posted on 28/2/2010, 21:53     +1   -1




CITAZIONE (ilusca @ 28/2/2010, 21:24)
Oddio sono stata io la causa scatenante di tutto ciò?! :look:

Allora io mi rifaccio ad un grande scienziato, filosofo, fisico, astronomo che tutti conoscono: Galileo Galilei...riporto qui una sua citazione, la mia preferita:

«La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto.»

Questo già basterebbe a spiegare come la penso. La matematica è la cosa più utile che esista, aiuta ad aprirti la mente e nessuno di quei ragionamenti è il frutto di scabri e privi di contenuto scervellamenti di menti malate e afflitte da chissà cosa. I matematici, come i fisici, sono i più grandi amanti dell'opera di Dio, il creato, e fanno di questo loro smisurato amore motore di studio e approfondimento di quella che è la Natura. Come ha detto anche Ivan, tutto ciò che ci circonda rientra in una dinamica fisica e se la matematica non fosse esistita, nemmeno sapreste contare! Ma quante altre materie non esisterebbero. Prendi l'economia per esempio...
Purtroppo è facile sminuirne il ruolo perché non la si comprende o non si rende bene in quella materia, è come quando si dice è inutile il latino (o il greco, che dir si voglia), quando la base della letteratura nonché della lingua italiana poggia lì. E' come sputare su secoli di sviluppo intellettuale, eliminando prima l'origine (gli antichi) e poi il seguito. Senza Cicerone, senza Virgilio, senza Seneca, non sarebbe mai esistita neanche la Divina Commedia. Testimonianza dell'importanza dei classici, la dà proprio Dante scegliendo Virgilio come sua guida.
Chiudendo questa piccola parentesi, cito lo stesso Oro che dice che Kant e Hegel aprono la mente, ma questi signori qui che tu tanto decanti, affondano il loro sapere in anni di studio di matematica e fisica, perché per prima cosa la filosofia è l'amore per la conoscenza e la conoscenza parte dalla matematica e la fisica, le scienze per eccellenza. La filosofia non esisterebbe senza queste due materie e tu, o chicchessìa, non leggeresti quello che leggi.
Infine, non sono sono simboli o numeri o leggi, ma è ciò in cui vivi che loro portano alla luce. Sputi sulla Terra e la tua terrestrità, portando avanti questo ragionamento.

diciamo che siamo stati un pò tutti...comunque complimenti Ilu....ottimo modo di esprimerti...io preferisco parlare che scrivere...hai reso molto meglio il messaggio
 
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CAT_IMG Posted on 28/2/2010, 21:59     +1   -1
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«La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto.»

Oddio Ilu quando ho visto il topic ho pensato alla stessa citazione di Galileo :onoo: (sprazzi di ricordi della "Vita di Galileo" di Brecht probabilmente :asd:)

Questa è una delle poche volte con cui non sono d'accordo con Oro: la matematica secondo me non è per nulla fine a sè stessa, anzi, concorre nell'abituare la persona a pensare a come risolvere un problema (logicamente dipende tutto da come ti viene spiegata ed insegnata, io mi ritengo fortunato perchè in terza superiore ho avuto un prof che faceva così, e anche cambiando città in quarta ho trovato un'altra prof in gamba). Le derivate (citando cose che hai nominato tu, che suppongo stai facendo lo scientifico visto che le stai studiando in quinta [all'ITIS è programma di quarta]) hanno svariate applicazioni pratiche, sopratutto nell'ambito economico (lo stiamo facendo in calcolo adesso, a grandi linee con le derivate e in generale con gli studi di funzione si arriva a capire quanto produrre per massimizzare i guadagni e cose del genere). I calcoli chilometrici sono una conseguenza abbastanza pallosa, ma non tanto da trasformare la matematica in una cosa astratta e fine a sè stessa (io poi ho avuto l'immensa fortuna di imparare o quantomeno provarci da persone che ritenevano i calcoli "conti della serva", cose che contrariamente a trovare la strada concettuale può fare anche il più fossile dei pc, quindi è inutile batterci tanto). La matematica concorre a formare l'individuo quanto l'Italiano e la Storia secondo me.

La fisica è da apprezzare solo perchè varrà sempre nei secoli dei secoli (al contrario dell'informatica dove rimanere indietro di un anno è come essersi ibernati per mezza era geologica), una volta che impari una nozione sai che funzionerà sempre e comunque :sese:
 
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CAT_IMG Posted on 1/3/2010, 15:28     +1   -1

DreamlessDeliryu

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Leggere un libro di Kant o di Hegel può farti guardare il mondo in modo differente.

certo, poichè non comunichiamo coi numeri ma con le parole, trovare la matematica in ciò che ci circonda è estremamente più difficile ( e nemmeno io quando guardo una macchina che passo mi sembra di vedere un insieme di equazioni... a meno che non abbia il cervello pieno di nozioni per un esame specifico in quel momento )



CITAZIONE
Risolvere un equazione di terzo grado con logaritmo in seno e coseno serve soltanto a macerarti i coglioni, per tutto il tempo vorresti fare altro.

si, è una rottura di maroni, ma serve per potenziare l'abilità di calcolo e la affinità con espressioni che potrebbero capitarti mentre risolvi un problema per conto tuo... quando lavori
è un po' come l'analisi logica che si fa alle elementari sui testi, riconosci certe forme che non sono palesi ad un primo momento, che ti permettono di scomporre un problema grande e difficile in sottoproblemi più facili, perchè più piccoli, e risolverli passo passo

secondo me la matematica senza fornire un'idea della sua utilità è chiaro che diventi avversa a chi la trova difficile da sfruttare...
tantissimo dipende dai maestri che hai... [se oltre a essere scarsi sono anche antipatici è la fine]

poi, oro, è una roba impensabile che tu sia costretto a farti piacere la matematica, nel senso di provare piacere a fare equazioni, così come a me non è mai piaciuto fare un tema...
ma guarda caso, sembra la legge del contrappasso :asd:, ora mi trovo a usare le tecniche del testo argomentativo per convincerti della mia tesi!!!! ( non in modo raffinato come potrebbe riuscirci qualcun altro però XD )
è brutto che non ti sia dato modo di considerare la possibilità che sia utilite

esempio 'stupido' n°1 :
SPOILER (click to view)
sei in un labirinto e arrivi ad una stanza con tre porte, A,B e C ...un cartello dice che una sola delle tre porte non nasconde una minaccia...
tu fai la tua scelta... scegli la porta B...
il sadico che di ha messo dentro il labirinto apre una delle altre due porte, mettiamo la C, mostrandoti che dietro si nascondeva un minotauro ( ovviamente viene tenuto incatenato ora che l'esito della porta è noto, per lasciarti la scelta del compimento del tuo destino )
a questo punto ti propone di cambiare la tua scelta... ti conviene scegliere la A?
potresti pensare che a questo punto non cambi tra scegliere tra A e B...
magari credi che il sadico bastardo voglia f***erti e quindi rimani con la scelta B...
ma non sai che la matematica [ la conoscenza ] avrebbe potuto darti più chance!!!
In realtà hai più probabilità di salvarti scegliendo la porta A
e questo te lo dice la branca della matematica che tratta le probabilità...
all'inizio avevi 1 possibilità su 3 di salvarti... e quella è la probabilità della tua scelta della porta B...
una volta che C viene aperta, "cambiano le carte in tavola": la probabilità che A sia la porta giusta è una su due e non più una su tre come era all'inizio
... la probabilità che la scelta B ti salvi è ancora un terzo... perchè l'hai fatta prima di conoscere l'esito di C
( non è facilissimo da comprendere, e io stesso sono un po' dubbioso adesso che è da molto che non ho confidenza con le probabilità... ma è così )


anche semplici aneddoti possono servire a rendere la materia meno pesanti, (metto sotto spoiler)
SPOILER (click to view)
si dice che Gauss [ uno dei matematici ( e non solo ) più geniali della storia ] all'età di 5-6 anni doveva risolvere un compito assegnatogli dalla maestra: calcolare la somma dei primi 100 numeri, dall'1 al 100... forse era una punizione e infatti è una tortura fare 99 somme...
gauss dopo pochi minuti consegna alla maestra la risposta usando una semplice formula

100 + 101
------------
2


la genialità sta nell' immaginare i primi 100 numeri disposti su una riga
1 2 3 4 ........ 99 100
e porre in una riga sottostante i numeri in ordine inversi da 100 a 1
. 1 2 ........ 99 100
.100 99 ..... 2 1
sommando il paio di numeri che sta in ogni colonna si ottiene sempre 101
perciò si ottiene 101 per ben 100 volte... (101 x 100)
ma abbiamo ottenuto questo come se avessimo fatto due volte il compito di partenza: sommato per due volte i numeri da 1 a 100

anche se non è verificato storicamente, è il mio aneddoto preferito

l'utilità sta nel fatto che questa formula vale in generale per somme di numeri interi da 1 a n




CITAZIONE
Ma consideriamo la cosa nel suo ampio: conosco persone che dicono che la filosofia è inutile, che i filosofi si fanno un mucchio di domande a cui danno risposte vaghe o lasciano interrogativi, che non danno niente di materiale alla vita.

non l'hanno compresa pienamente...
io le considero utili entrambe e con molti punti in comune
( anch'io odiavo imparare a memoria certi discorsi di un tal filosofo... per essere interrogato... ma la cosa bella era leggere i testi e ragionarci su )

CITAZIONE (æon, pourquoi. @ 28/2/2010, 16:22)
ho 10 in matematica e fisica ahah.

sei una perla rara! :o_o:

CITAZIONE (Kisu. @ 28/2/2010, 16:15)
Se vi dico che il giorno dopo la maturità ho dimenticato tutte le operazioni inutili e so fare solo addizioni sottrazioni moltiplicazioni divisioni e percentuali?

se a te non servono più hai fatto bene :asd:
e cmq direi che è normale XDDD

CITAZIONE
è come quando si dice è inutile il latino (o il greco, che dir si voglia), quando la base della letteratura nonché della lingua italiana poggia lì. [...] Testimonianza dell'importanza dei classici, la dà proprio Dante scegliendo Virgilio come sua guida.

:riot: presente! :asd: latino non ho neanche tentato di avvicinarlo perchè lo consideravo inutile in quanto "lingua morta" però certe volte è bello capire l'etimologia delle parole, e sebbene abbia "odiato" Dante XDD è indubbio che si tratti di un'opera magnifica solo per il fatto della struttura delle rime...
io però ho avuto la fortuna di trovare negli ultimi anni una professoressa che ama la letteratura e diceva sempre "la cultura non è una cosa che ha un utilità immediata, ma si fa sentire nel tempo..."
può essere un esempio stupido... ma ogni tanto certi punti chiavi degli autori letterari mi tornano in mente... come la donna schermo di Dante :lool:
sono comunque ragionamenti che hanno un loro senso

CITAZIONE
"conti della serva"

:lool: :lool: lo diceva sempre il prof di fisica all'uni

CITAZIONE
La fisica è da apprezzare solo perchè varrà sempre nei secoli dei secoli

ho capito cosa intendi, ma è fraintendibile :asd:
si basa sull'analisi della struttura del mondo, che non cambia come l'informatica che al contrario è ancora una disciplina neonata e si basa su innovazioni artificiali
 
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sauronaus
CAT_IMG Posted on 1/3/2010, 16:43     +1   -1




io odio la matematica!! Alle medie l'amavo...avevo distinto/ottimo...poi sono arrivato alle superiori e come professoressa ho avuto una zitella che non sapeva spiegare un cavolo di niente e perennemente per cinque anni ho avuto la media del 5/6...la fisica mi piace un pò di più ma per noi esseri umani, il quale intento è solamente quello di eguagliare e/o sottomettere le forze della natura..cosa quanto più sbagliata a mio parere, è come il veleno visto che tramite la fisica non riusciamo a far altro che danni.
E condivido il punto di vista di Oro...la matematica è inutile!! Tante seghe mentali e nient'altro!! Volete un esempio? I teoremi per assurdo!! Dio quanto li odiooooooo!!! Tu dimmi perchè mi devi sfracellare i maroni con 3 ore e 4 pagine di dimostrazione di un Teorema se già sai che non si può risolvere perchè è un controsenso quindi è assurdo...
trovatemi cosa c'è di interessante in un guazzabuglio di formule che nella vita reale non ti serviranno mai...magari se fate un lavoro inerente alla matematica e alle sue formule applicate può andare bene ma in altre occasioni a cosa serve?
 
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CAT_IMG Posted on 1/3/2010, 19:40     +1   -1
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CITAZIONE
ho capito cosa intendi, ma è fraintendibile :asd:
si basa sull'analisi della struttura del mondo, che non cambia come l'informatica che al contrario è ancora una disciplina neonata e si basa su innovazioni artificiali

Intendevo che una volta che impari che il peso è dato da m*g o che la densità è massa su volume apprendi nozioni che ti rimarranno finchè muori, difficilmente cambierà la teoria :sasa:

CITAZIONE
tramite la fisica non riusciamo a far altro che danni.

Purtroppo a questo mondo esiste anche il male, ma non per questo allora dovremmo smettere di far progredire scienza e progresso. Il sapere è la prima (e secondo me anche più importante) difesa verso totalitarismi e altre situazioni poco simpatice (vedasi Chiesa cristiana nel Medioevo e oltre, giusto per nominare di nuovo Galileo :asd:).

CITAZIONE
magari se fate un lavoro inerente alla matematica e alle sue formule applicate può andare bene ma in altre occasioni a cosa serve?

Se ti accontenti di sopravvivere il tuo discorso non fa una piega, basta sapere quello che ti serve, saper fare il tuo e le cose finiscono li. Però secondo me vivere è diverso :asd: e la matematica è una delle cose che impedisce al tuo cervello di diventare arido. Un certo Poeta una volta disse "Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscienza": se ci si limita ad imparare solo lo stretto necessario non si vive in modo poi tanto diverso dalle varie altre bestiole.
 
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Sosuke Aizen (Ivan)
CAT_IMG Posted on 1/3/2010, 19:52     +1   -1




CITAZIONE (sauronaus @ 1/3/2010, 16:43)
io odio la matematica!! Alle medie l'amavo...avevo distinto/ottimo...poi sono arrivato alle superiori e come professoressa ho avuto una zitella che non sapeva spiegare un cavolo di niente e perennemente per cinque anni ho avuto la media del 5/6...la fisica mi piace un pò di più ma per noi esseri umani, il quale intento è solamente quello di eguagliare e/o sottomettere le forze della natura..cosa quanto più sbagliata a mio parere, è come il veleno visto che tramite la fisica non riusciamo a far altro che danni.
E condivido il punto di vista di Oro...la matematica è inutile!! Tante seghe mentali e nient'altro!! Volete un esempio? I teoremi per assurdo!! Dio quanto li odiooooooo!!! Tu dimmi perchè mi devi sfracellare i maroni con 3 ore e 4 pagine di dimostrazione di un Teorema se già sai che non si può risolvere perchè è un controsenso quindi è assurdo...
trovatemi cosa c'è di interessante in un guazzabuglio di formule che nella vita reale non ti serviranno mai...magari se fate un lavoro inerente alla matematica e alle sue formule applicate può andare bene ma in altre occasioni a cosa serve?

fidati che un pò di calcolo logico nella vita ti servirà sempre....e poi 1)sta storia della fisica...senza offesa ma avete stancato...se qualche "potente" decide di usare una ricerca nata per uno scopo o per il semplice amore della scoperta per dei propi fini che la vedono usata nel campo bellico o altro non è di certo colpa dei fisici che l'hanno scoperta e non possiamo farne una colpa o additarlo...a sto punto senza determinate scoperte saremmo ancora ai tempi degli uomini delle caverne moriremmo al minimo raffreddore ecc ecc ecc
2)i ragionamenti per assurdo servono solo a farti capire che se una cosa con un dato elemento da x allora se l'elemento fosse diverso non darebbe x...è per farti capire che quella cosa è così e non può avere varianti strane......
e fidatevi...è tutto fuorchè inutile...specie se serve a costruire metà delle cose che vi servono...fidatevi
 
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sauronaus
CAT_IMG Posted on 1/3/2010, 20:35     +1   -1




io ho solo detto che noi esseri umani siamo troppo egoisti e curiosi per poterci mettere a giocare con la forza della natura con la fisica...è una scienza potente ma allo stesso tempo a doppia lama. E, come hai detto, ci sono troppe persone che usano queste scoperte per i propri fini.
E per l'esempio che hai detto...il raffreddore non si sconfigge con la fisica ma con la medicina XD quindi le malattie saremmo riusciti a curarle con l'unica differenza di avere meno comodità di quante ne abbiamo ora ^^
 
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Sosuke Aizen (Ivan)
CAT_IMG Posted on 1/3/2010, 20:51     +1   -1




bè è per farti capire che col tuo esempio a causa della medicina sono nate i sieri che uccidono, le guerre batteriologiche ecc ecc ecc....non possiamo dire che determinate cose portano al male....se delle persone usano certe scoperte per scopi "malvagi" allora a sto punto tanto vale abbandonare tutto e tornare all'età della pietra in ogni campo...poi con la fisica non si gioca con le forze della natura...si studiano e si cerca di capirle per poter sviluppare qualcosa utile agli umani....se la natura si ribella poi i motivi sono altri
 
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53 replies since 28/2/2010, 14:55   920 views
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