CITAZIONE
Il primo , quelle di condensa , sono le "normali scie" degli aerei , che vengono prodotte dall'aria estremamente calda che fuoriesce dai motori e viene a contatto con quella fredda dell'aria sopra gli 8000 metri. Se non sbaglio si producono dei cristalli di ghiaccio (boh
)
ghiaccio o semplicemente condensa se non sbaglio,
probabilmente lo dico in modo impreciso ma
i materiali espulsi dall'aereo sono dei cosiddetti "nuclei di condensazione" dando al vapor acqueo la possibilità di condensarsi per l'appunto
CITAZIONE
Alcune di queste scie chimiche hanno pure la capacità di modificare gli agenti atmosferici. Questo sito ne è la conferma.
www.weathermodification.com/Perchè nessuno ne è a conoscenza però?
io lo sapevo
in base a quanto ne so infatti l'alluminio viene usato proprio per fornire nuclei di condensazione in modo che cadano pioggie in territori dove ci sono colture su larga scala (come in america)
ma li sono i coltivatori a rivolgersi a questi strumenti
al di là del fatto che le analisi siano veritiere [e su questo si può anche essere fiduciosi]
l'articolo non dice nulla sul fatto che quei valori siano nocivi per una pianta, non spiega ai non addetti ai lavori se sono valori nella norma o meno...
non ha nemmeno spiegato se quei valori di bario e alliminio siano la causa dell"inquinamento subito dai gerani
l'unica cosa che con correttezza specifica è che non si sa se questi valori sono dovuti a una pioggia recente oppure provengono da fonti di inquinamento di diverso tipo
tuttavia è piuttosto scorretto dire
CITAZIONE
I valori di bario e di alluminio confermano che vengono diffusi metalli in atmosfera tramite gli aerei della morte, metalli che poi ricadono al suolo e contaminano fiori, ortaggi, frutta, il terreno e l'acqua stessa.
questi elementi potrebbero provenire da altre fonti di inquinamento... magari da fumi industriali nelle vicinanze
inoltre usa il termine "aerei della morte" per creare un impatto emotivo in chi legge l'articolo... e cioè per accattivarsi opinioni a supporto della propria tesi
non sto dicendo che le scie chimiche non esistano e che non siano dannose... ma un articolo del genere che presenta molte lacune dal punto di vista scientifico non mi può convincere affatto del contrario
CITAZIONE
Il secondo tipo invece sono queste scie chimiche che vengono rilasciate direttamente nell'aria , e quindi anche se un aereo dovesse volare ad una quota inferiore agli 8000 metri , le scie sarebbero visibile allo stesso.
perchè non può essere che le condizioni atmosferiche a quote inferiori agli 8 km permettano la condensazione delle scie "normali", le 'contrails'?
si dice che le contrails, si formano ad altitudini superiori agli 8000 metri perchè l'atmosfera presenta
CITAZIONE
valori di umidità superiori al 72% e temperature inferiori a -41° Celsius.
secondo uno studio della NASA...
ma nello stesso sito tanker-enemy si specifica "
in genere"
ora io non sono un esperto né al momento ho voglia di cercare in modo approfondito, ma le correnti di aria fredda e umida si spostano ( e tendono ad andare verso il basso poichè più pesanti )
è quindi così impossibile che le contrails si formino sotto gli 8000 metri?
e poi, da un punto di osservazione a terra come faccio io, che sono un semplice essere umano, a stabilire a occhio che si trova a 7000 metri oppure a 9000???
vorrei dare io un link:
www.skepdic.com/chemtrails.htmldi cui traduco la conclusione [ ma ovviamente consiglio di leggere il resto che secondo me pone in luce l'assurdità di certi punti chiave di questa cospirazione, e che poi, con molta correttezza, non esclude che le contrails abbiano effetti sull'atmosfera o il riscaldamento globale ]
CITAZIONE
La spiegazione più ragionevole per la presenza abbondante di scie di condensazione in così tante forme e dimensioni è che (1) c'è stato un aumento del traffico aereo commericale e (2) il riscaldamento globale è una realtà.
Da questi due fatti - se questi sono fatti - non significa che non ci siano stati esperimenti militari o governativi che hanno fatto uso di aeroplani che spargevano agenti chimici nell'atmosfera (vedi
Cole).
Ma, se ne deve fare di strada partendo da questo fatto - se è un fatto - per arrivare a supportare l'argomento che governi o case farmaceutiche stiano rilasciando sistematicamente agenti chimici nell'atmosfera per farci ammalare come parte di un qualche piano governativo malsano.