CITAZIONE (C l ø u d @ 24/5/2010, 16:56)
CITAZIONE (G a a r a @ 24/5/2010, 15:11)
Mi ispira, ma dove si trova il primo numero ?
Io l'ho letto in scan
Se lo vuoi dimmelo
Pure io.
CITAZIONE
Comunque per quanto riguarda Kick Ass è logico che ci doveva mettere qualcosa di "Super", se è per questo anche un lanciafiamme nello zainetto di Hit Girl la vedo dura a farcelo stare
, anche per il fatto che la polizia non si sia interessata a Kick Ass e a Red Mist pure questa è impossibile.
Uno mascherato nella realtà non riuscirebbe ad andare in giro senza suscitare interesse della polizia.
Nemesis a mio parere promette bene, è fatto per essere un killer spietato, è un ricco della madonna, e poi vabbe...Bisogna vedere come andrà a finire
Sì, ma il punto della storia era portare i super eroi nel mondo reale, nella vita vera, abbassarli al livello del teenager comune che vive il nostro tempo, che subisce quello che chiunque subirebbe nel tentativo di fare l’eroe: una batosta tremenda.
Poi arriva una bimba armata di katane.
Capirai che la cosa ha non poco ma nessun senso.
CITAZIONE (Kisu. @ 24/5/2010, 16:48)
A me wanted è piaciuto da impazzire, altro che lo stupro cinematografico.
Io non ho abbandonato la lettura, anzi me l oson sparato tutto d'un fiato.
Per carità, nemmeno io ho smesso di leggerlo, ma tutto quanto mi pareva grossolano e poco approfondito. Parte con una grossa premessa, una gran bella idea di un mondo dove i supercriminali hanno vinto, ma non la sfrutta più di tanto, si limita a darci il classico intrigo, le classiche sparatorie il classico complotto per distruggere il mondo ecc ecc.
Più che altro mi ha stomacato il suo paragonarlo a “Watchmen” quello di Alan Moore è un vero mondo pulsante e vivo, pieno di dettaglie e perfettamente delineato. Mark Millar nel creare il suo mondo dove i supercattivi hanno vinto non si è messo più di tanto d’impegno, dove Moore metteva approfondite schede e biografie per ogni personaggio, Millar si è limitato a poche righe e dettagli per ognuno di loro. Non mi sono sentito a attratto a nessuno dei protagonisti, li vedevo tutti come personaggi senza spessore.