[A]Teismo

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CAT_IMG Posted on 22/9/2010, 11:09     +1   -1

DreamlessDeliryu

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SPOILER (click to view)
dare un titolo a questo topic credo sia la cosa più difficile :o_o:

casomai verrà cambiato se se ne trova uno migliore


ebbene... discutiamo in questo topic di credenze/non credenze in materia di Dio, di Religione ecc...

SI RACCOMANDA IL RISPETTO DELLE OPINIONI ALTRUI

questi argomenti per loro natura non possono essere oggettivi,
( Credenza: Convincimento non basato su prove o dimostrazioni )
NESSUNO ha la verità assoluta in tasca

perciò raccomando di azionare il cervello prima di scrivere e prima di premere il tasto "Aggiungi la Risposta" :gin:






SPOILER (click to view)
:giangi: se qui c'è qualche creazionista si prepari ad essere picchiato a sangue e messo al rogo come eretico dal sottoscritto :epil:

:asd:
 
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ilusca
CAT_IMG Posted on 22/9/2010, 11:28     +1   -1




cavolo Inu :lool: avevo appena finito un post nell'OT! :lool: mi tocca riportarlo di qua? o continuo con Oro a discuterne su due fronti? :lool:

Comunque comincio col dire che sono una donna di Dio :sese: Mi hanno soprannominato spesso suora agli scout, solo perché conoscevo un po' più i Vangeli in confronto a un non frequentante :lool:

Do un'avvertenza: resto tollerante solo fin quando non me Lo offendete Poi rispetto.

I am what I am and you are what you are [cit.] :mki:

Ah...il titolo mi piace un sacco
 
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Orochibuto
CAT_IMG Posted on 22/9/2010, 11:46     +1   -1




La questione è semplice, io non credo che Dio esista, non credo nel paradiso, non credo in una vita dopo la morte.
Sono convinto che Gesù sia esistito, ci sono prove storiche a sostegno. Ciò che non credo, è che fosse figlio/incarnazione di un’entità superiore e che sia resuscitato dal sepolcro dopo tre giorni.

La religione in se, non è una brutta cosa. Da regole morali, cerca di trovare il meglio nelle persone. Il problema è che il prezzo da pagare è troppo ampio. La religione troppo facilmente diventa qualcosa di negativo (e qui parlo di qualunque culto o professione).
Prima di tutto, Dio in qualunque sua forma, non è stato altro che un altro espediente per fare guerra in giro per il mondo, causare morti, causare sofferenza, causare discriminazione.
La religione in qualunque sua forma, tende a trasformarsi in un’insieme di precetti e costrizioni che si pongono come obbiettivo quello di chiudere la mente alla gente.
L’atto di Fede è il massimo esempio: il fedele non deve pensare, deve solo credere. Credo in Dio, Credo in suo figlio, non mi pongo il quesito, devo soltanto credere.
La gente che pensa troppo va a finire all’inferno. La gente che va contro ciò che “Dio ha detto” va all’inferno (dopo essere stata bruciata per bene qui sulla terra).
Odio i Dogmi.

Trovo poi la presenza di un Dio, di un’entità superiore, qualcosa di costrittivo, uno schema che impedisce l’espansione massima della vita. C’è Dio, Dio è la fine e l’inizio di tutto, quindi non serve che t’impegni a cercare, non serve t’impegni ad avere risposte, tanto la risposta è sempre Dio.
Questo è assurdo.

E se è vero che la religione può trovare il bene nella gente, è anche vero che la religione ha creato tra i peggiori fanatici del pianeta. Bigotti, ignoranti, ultraconservatori, creazionisti, kamikaze, integralisti, zeloti, che sputano sul lavoro della gente che s’impegna è basano la loro vita su un Libro o su una serie di regole senza alcuna valenza fisica, sicuri che i loro sforzi saranno ripagati “nell’altra vita”, tra candide nuvole, vergini gratis o il semplice contatto con “qualcosa” di superiore.
 
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CAT_IMG Posted on 22/9/2010, 12:05     +1   -1

DreamlessDeliryu

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Non credo in nessuna particolare entità soprannaturale,
ritengo che l'idea di Dio sia una posizione di comodo inventata dall'uomo, che personalmente potrebbe rendermi la vita più "facile", più comoda... ma io voglio vedere ciò che mi circonda per come è... almeno cerco di farlo.

Io come non credente penso di avere una marcia in più rispetto a un "me stesso credente"
( diversamente, non posso pronunciarmi per gli altri ^^ è ovvio XD )
mi sentirei di vivere una bugia, di vedere la vita da un punto di vista non mio.

Ritengo di vedere la vita per come è realmente, libera da influenze di qualsiasi tipo, riesco a vivere il presente e a concentrarmi sulle mie azioni e su chi mi circonda ( voglio precisare che non significa che faccio tutto giusto :asd: ).

Questo è quello che penso ora... poi le idee e il modo di pensare cambiano in base all'esperienza...
ma se mai dovesse esserci un cambiamento nel mio modo di vedere, penso che al limite potrebbe essere un passaggio da ateismo ad agnosticismo.
Anche oggi mi sento vicino ad una posizione agnostica: è come se non trovassi alcun motivo per soffermarmi sui dubbi dell'esistenza divina, poiché ci sono così tante altre cose a cui badare che sono a portata di mano, che sono concrete e davanti ai miei occhi.
Tuttavia, per ora non riesco a concepire l'esistenza di un essere soprannaturale... va aldilà del mio modo di vedere le cose.


non volevo parlare di religione... ma questo argomento è fortemente correlato e quindi esprimo la mia opinione in proposito, tralasciando tutti i discorsi sul clero ecc... (perchè senno si estende troppo il discorso...)

( potevo quotare oro ma ormai ho scritto e posto XD )

Preciso che la religione ha avuto un ruolo importante nella mia educazione, e secondo me è utile per formare l'etica di una persona,
ma una volta che si impara a pensare con la propria testa, penso che sia fortemente necessario accantonarla...
Sostengo, come disse Karl Marx, che la religione sia "l'oppio dei popoli"
perchè purtroppo è sempre stata utilizzata per comandare come burattini le "menti deboli"
( e anche oggi abbiamo terribili nuovi esempi, vedi Scientology )
Questo contribuisce al mio modo di pensare da non credente, assieme a tutte le belle uscite che la chiesa, pardon, forse sarebbe meglio dire clero, fa quotidianamente




eh si ilu, copia XD

CITAZIONE
Ah...il titolo mi piace un sacco

:)
"Religione" avrebbe escluso i non credenti e sarebbe stato troppo fuorviante dal discorso
"Esistenza Divina" sarebbe stato in tema ma anche questa sarebbe stato parziale nel racchiudere la grande varietà di pensieri
e "Credenze" sarebbe sembrato un topic sui mobili :asd:

Edited by INUHIRYU - 22/9/2010, 13:27
 
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¬Shiroh
CAT_IMG Posted on 22/9/2010, 12:25     +1   -1




CITAZIONE
Preciso che la religione ha avuto un ruolo importante nella mia educazione, e secondo me è utile per formare l'etica di una persona,
ma una volta che si impara a pensare con la propria testa, penso che sia fortemente necessario accantonarla...

Si potrebbe fare righe e righe di post, ma queste righe quotate da Inu racchiudono il tutto, frase perfetta
 
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-=BaS=-
CAT_IMG Posted on 22/9/2010, 12:44     +1   -1




Diciamo agnostico...e come ricordava inu in staff, non ho intenzione di mischiare le carte in tavola ricorrendo alla parola chiesa/religione...in quella, chiarisco subito, non credo e non crederò mai, che sia cattolica, ortodossa, musulmana ecc.
Parlando quindi del credere in un dio...non posso provare che esiste, e non posso nemmeno fare il contrario, la logica mi dice che non avrebbe senso la sua esistenza, la mia "volontà" mi porta però a pensare che l'essere un semplice pugno di atomi in movimento nell'infinito sia troppo riduttivo...quindi spero, più che credo, che non esista un "dio", "la vita eterna" e altre cose simile ma che allo stesso tempo si possa veramente essere legati a quel tanto strano infinito che ci circonda...come?
non ne ho la più pallida idea...sicuramente non ci sarà mai qualcuno o qualcosa che me lo riuscirà a spiegare, ma d'altro canto, che gusto ci sarebbe se fosse tutto scontato o logico?

SPOILER (click to view)
Non per nulla sono sempre stato affascinato da idee alla Harry Potter con il concetto di "andare avanti", o alla avatar, di "ritornare nel tutto", senza tentativi di rassicurarti o spiegare con fede o logica...


Edited by -=BaS=- - 22/9/2010, 13:50
 
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ilusca
CAT_IMG Posted on 22/9/2010, 12:47     +1   -1




CITAZIONE
Scusa se l'ho presa più sul serio. E' un argomento che mi tocca e purtroppo non è che reggo tanto quelle persone che ci "giocano" su, anche perché noi dell'altro lato non prendiamo in giro chi è ateo. Con ciò non voglio dire che tu l'abbia fatto, ma sono così suscettibile, che lo vedo ovunque, il gioco intendo. Ormai essere atei mi sembra stia diventando una moda. Io vedo persone che si professano tali, che trovano qualsiasi scusa plausibile, come Gesù non è mai esistito e compagnia, per potersi vantare del fatto di essere diverse. Io mi considero speciale proprio perché ci credo e riesco ad andare oltre quelli che sono gli errori della Chiesa, i soldi della Chiesa, le bugie della Chiesa, le violenza della Chiesa, le affermazioni della Chiesa, ecc ecc ecc. Io credo in Dio, non nella Chiesa. Nel suo messaggio, nella sua Parola. Mi fido e basta.
Penso poi che alla fine l'essere atei nemmeno conviene...cioè, non esiste niente che ti rassicuri e sembra realmente di vivere in bilico. Io almeno la penso così. Poiché ci credo, quella diviene una certezza sulla quale basare la mia esistenza. Senza la pietra angolare, la casa crolla.

Sarò bigotta. Sarò ingenua, stupida. Però così mi sento serena. E poi se non conoscessi il senso della colpa o dell'errore, credo che sarei capace di invadere lo spazio altrui molto facilmente.

Mi riferivo ad Oro con quello scusa :asd:

Ora aggiungo. La religione non è Dio. La religione è un insieme di riti, liturgie, occorrenze, che spesso non hanno nulla a che fare con Dio. Per esempio, posso andare a fare mea culpa in chiesa anche tutte le domeniche e poi tornare a casa e sputtanare a destra e a manca chicchessia. Sarebbe più giusto, e Dio vorrebbe lo stesso, se io non ci andassi e facessi del bene a quello che ho precedentemente riempito di merda. Non è sempre consequenziale l'essere credente e l'essere frequentante. Ancora, se i preti sbagliano, è perché sono uomini. Lo dicono tutti. Credo sia così. Ma, come lo pensate voi, anch'io reputo sia più corretto togliere la polvere da quelle credenze bigotte della Chiesa, sulla quale si sono basati questi millenni di fede. Cioè...reputo consigliabile che i preti si sposino, perché così si eviterebbe la pedofilia per esempio. Tanto Dio quello che vuole è che noi siamo felici, che ci vogliamo bene e sai che se ne frega se un prete è maritato o no, penso Lui voglia solo che aiuti chi non lo conosce a conoscerlo meglio. E se può stare più tranquillo con una donna al suo fianco, non credo glielo vieterebbe dato che è nel suo interesse, affinché un uomo di Dio non allontani col suo atteggiamento le altre persone da Dio stesso.
Il mio sarà un discorso strano e forse incomprensibile, però fin da quando ero piccola, io con Dio, con Gesù e la Madonna ci ho sempre parlato. Sarò pazza. Sono pazza. Ma credo che Loro siano qui con me sempre, accompagnati dalla mia mamma. Io mi scuso con lui se capitano periodi in cui lo evito, perché a nessun amico farebbe piacere l'essere trascurato. E io lo considero il mio migliore amico. Le emozioni che m'ha fatto provare Lui, in determinati momenti della mia vita, nessuno è riuscito a darmele. Lui mi fa piangere, quando a volte Lo mangio, perché lo sento scorrere dentro di me...mi infiamma. E lo sento vivo. Una volta mi ha preso per mano la notte, perché spinta dalla paura di un ragno (sono aracnofobica), Gli chiesi: Mi stringi la mano?Se no non riesco a dormire...e Lui l'ha fatto per tutta la notte.
Tutto questo e molto altro...potrei stare a dirvi 20 anni di esperienza diretta della sua presenza. Potrei stare a parlare per ore di Lui, di quello che vorrebbe, secondo me, di quello che ci diciamo, ma sarebbe inutile o vano. Io dico che Lui c'è, per Lui adesso questo basta. L'importante è continuare a testimoniare, certo non voglio cambiare l'opinione di nessuno. Proprio perché credo fermamente in lui, a me non repelle nessun omosessuale, lesbica, o chi chiede l'eutanasia, o satanisti o chicchessia. Ognuno sceglie come vivere di Lui. Ognuno lo sceglie. Poi alla fine tutti ritornano a Lui. Questo è quello che penso. Che alla fine staremo tutti tra le braccia di Papà :sese:

Ragionamento da perfetta idiota o da perfetta bambina. Ragionamento spudoratamente ottimista.

This is me :)
 
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sauronaus
CAT_IMG Posted on 22/9/2010, 13:03     +1   -1




La mia famiglia è molto credente quindi anche io fin da piccolo sono stato educato alla religione...vado in chiesa tutte le domeniche ma, fin da piccolo non ho mai fatto il chierichetto perchè a mio avviso l'andare lì per fare bella figura con il sacerdote per ricevere un posticino in paradiso è altamente da bigotti...
cmq crescendo poi si matura e si arriva ad avere un pensiero proprio e non quello inculcato da altri quindi ho visto la mia Fede diversamente da come molte altre persone fanno...persone che agiscono male e poi chiedono perdono pensando che la faccenda sia finita lì...è una cosa che non sopporto...
Dio è Amore, l'Amore è un principio, come la fedeltà, la lealtà e tutte queste leggi universali che sono proprie della nostra natura e io rispetto questi principi vivendo la mia vita dando importanza a queste cose...questo è il mio modo di vivere...

CITAZIONE
E se è vero che la religione può trovare il bene nella gente, è anche vero che la religione ha creato tra i peggiori fanatici del pianeta. Bigotti, ignoranti, ultraconservatori, creazionisti, kamikaze, integralisti, zeloti, che sputano sul lavoro della gente che s’impegna è basano la loro vita su un Libro o su una serie di regole senza alcuna valenza fisica, sicuri che i loro sforzi saranno ripagati “nell’altra vita”, tra candide nuvole, vergini gratis o il semplice contatto con “qualcosa” di superiore.

non posso che quotare Oro...

per quanto riguarda la vita dopo la morte per esperienza personale io ci credo :sisi:
 
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Kisu.
CAT_IMG Posted on 22/9/2010, 13:30     +1   -1




Fino a 6 anni fa io non bestemmiavo.
Fino a 6 anni fa credevo in un dio sebbene non credessi quasi più nella chiesa.
Credevo che dio potesse salvare mia madre dal cancro.
Ci ha combattuto due anni, lo aveva sconfitto, poi è tornato.
E' un cazzo di piano divino? E' un destino? no.
Succede è una malattia grave ed è difficile guarirne.
Non è un miracolo, se uno batte il cancro. E' solo una vittoria temporanea.
Quando la gente mi chiede perchè bestemmio se non credo in dio, che è inutile, io rispondo che è una specie di istinto.
Probabilmente da quel giorno ( quello in cui ho "perso la fede") si è attivato qualcosa in me, non so dire bene cosa.
Credo comunque che la morte non sia la fine, sebbene non creda ne in paradiso ne nell'inferno, mi piace immaginare il trovarmi con tutte le mie persone care in un unico posto.
SPOILER (click to view)
Forse è anche perchè credo in questa cosa che il finale di lost mi è piaciuto particolarmente ù_ù sebbene io ci creda da molto più tempo.

Detto questo non mi da fastidio chi crede.Ognuno è libero di fare quel che vuole.
:sasa:
 
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=Urahara=
CAT_IMG Posted on 22/9/2010, 13:42     +1   -1




Io credo in una vita dopo la morte, io credo in un'entità creatrice ma non di controllo.
Lo studio di diverse religioni antiche, moderne, filosofia occidentale ed orientale, mi hanno portato ad esplorare concetti molto profondi che più sento adattarmi al mio stile di vita.

Sostanzialmente io credo che un Dio esista, lo chiamo Dio ma sarebbe più corretto dire "Forza Motrice" una forza che ha dato la scintilla necessaria alla creazione dell'universo (in senso fisico). Taoismo e Buddismo sono le filosofie di vita in cui mi riconosco di più, tuttavia del Cristianesimo amo il messaggio...che purtroppo ritengo sia stato smarrito dalla chiesa (e già da 1000 anni)...secondo me il vero Cristianesimo sparisce verso il VI° secolo, non ho fiducia nelle alte cariche ecclesiastiche. Del Cristianesimo cerco di vivere nella mia vita il messaggio di amore universale che Gesù trasmette, perchè secondo me è questo il succo! Come diceva un saggio padre della chiesa (S. Agostino mi pare :sasa:) "Ama, poi fa quello che vuoi".

Detto questo io vedo le religioni come un sovrappiù, in fondo anche senza una chiesa ufficiale i Cristiani hanno prosperato per 4 secoli :asd: e Taoisti e Buddisti vivono la loro vita come cammini personali, secondo me la religione dev'essere qualcosa di personale.

Si dovrebbe cercare più che altro una "religione civile" fatta di valori civili e sociali, come l'integrazione razziale, il rispetto per le libertà e i diritti umani, ecc... perchè le sento come esigenze più immediate nella vita di tutti i giorni.
 
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ilusca
CAT_IMG Posted on 22/9/2010, 14:24     +1   -1




CITAZIONE (sauronaus @ 22/9/2010, 14:03)
cmq crescendo poi si matura e si arriva ad avere un pensiero proprio e non quello inculcato da altri quindi ho visto la mia Fede diversamente da come molte altre persone fanno...persone che agiscono male e poi chiedono perdono pensando che la faccenda sia finita lì...è una cosa che non sopporto...
Dio è Amore, l'Amore è un principio, come la fedeltà, la lealtà e tutte queste leggi universali che sono proprie della nostra natura e io rispetto questi principi vivendo la mia vita dando importanza a queste cose...questo è il mio modo di vivere...

Quoto :sisi:
CITAZIONE (Kisu. @ 22/9/2010, 14:30)
Fino a 6 anni fa io non bestemmiavo.
Fino a 6 anni fa credevo in un dio sebbene non credessi quasi più nella chiesa.
Credevo che dio potesse salvare mia madre dal cancro.
Ci ha combattuto due anni, lo aveva sconfitto, poi è tornato.
E' un cazzo di piano divino? E' un destino? no.
Succede è una malattia grave ed è difficile guarirne.
Non è un miracolo, se uno batte il cancro. E' solo una vittoria temporanea.
Quando la gente mi chiede perchè bestemmio se non credo in dio, che è inutile, io rispondo che è una specie di istinto.
Probabilmente da quel giorno ( quello in cui ho "perso la fede") si è attivato qualcosa in me, non so dire bene cosa.
Credo comunque che la morte non sia la fine, sebbene non creda ne in paradiso ne nell'inferno, mi piace immaginare il trovarmi con tutte le mie persone care in un unico posto.
SPOILER (click to view)
Forse è anche perchè credo in questa cosa che il finale di lost mi è piaciuto particolarmente ù_ù sebbene io ci creda da molto più tempo.

Detto questo non mi da fastidio chi crede.Ognuno è libero di fare quel che vuole.
:sasa:

Nessuno può capirti meglio di me, dato che mia madre è morta 7 anni fa per cancro alla mammella. A differenza tua io non ho permesso a me stessa di incolpare qualcuno che ha dato la forza a mia madre di combattere il suo male per 6 anni. Nel 1997 le avevano dato 6 mesi. E' vissuta per altri 6 anni. E' morta il 13 ottobre del 2003. Se non è stato un miracolo questo, allora cosa sono i miracoli?Dio le ha dato la forza in quei 6 anni. Lei pregava tutti i giorni e ricordo con quanto dolore diceva che non le usciva la voce per cantare il Santo dietro a quelli della messa in tv. Alla fine non ce l'ha fatta e io a 13 anni ho dovuto assistere a scene qua in casa a dir poco allucinanti, mentre tutti là fuori si divertivano. Ma non è colpa di Dio. Dio mi ama. Ama mia madre, ecco perché se l'è portata lassù e questo me l'ha insegnato proprio lei. Lei mi diceva sempre che non c'è nessuno che ci ami più di Lui e che se lei non ci sarebbe stata, ci sarebbe stato Lui.
E poi lei soffriva...trasfusioni, perdita di capelli, anemia...Sinceramente sta meglio là, con Lui, che qua a soffrire. Non nego che la vorrei qui vicina a me. Non nego che la penso spesso. A volte incessantemente e a distanza di 7 anni la piango. E' stato il destino?E' stato Dio?E' stata l'incapacità dell'uomo di combattere un tumore?No. Non è colpa di nessuno. Succede.

E' perché lei è morta, che io amo la vita. E amo Dio.
CITAZIONE (=Urahara= @ 22/9/2010, 14:42)
Del Cristianesimo cerco di vivere nella mia vita il messaggio di amore universale che Gesù trasmette, perchè secondo me è questo il succo! Come diceva un saggio padre della chiesa (S. Agostino mi pare :sasa:) "Ama, poi fa quello che vuoi".

Quoto perfettamente. Sant'Agostino è tra i miei filosofi preferiti...ho letto anche Le Confessioni d'altronde e chi meglio di lui conosce cos'è il peccato e poi la redenzione?!E' un vero modello :sisi:
CITAZIONE (=Urahara= @ 22/9/2010, 14:42)
Detto questo io vedo le religioni come un sovrappiù, in fondo anche senza una chiesa ufficiale i Cristiani hanno prosperato per 4 secoli :asd: e Taoisti e Buddisti vivono la loro vita come cammini personali, secondo me la religione dev'essere qualcosa di personale.

A me piace il concetto di comunità insito nel Cristianesimo. Più che personale, credo che la fede va condivisa. Cioè, io la provo dentro di me, e fin qua coinvolgo solo il mio io. Poi però se condivido con un altro la mia esperienza, insieme sono convinta si stia meglio. Credo in particolare alla fratellanza tra i popoli. E' ciò che mi spinge a condannare poi la guerra.
 
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CAT_IMG Posted on 22/9/2010, 14:26     +1   -1

DreamlessDeliryu

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Penso poi che alla fine l'essere atei nemmeno conviene...cioè, non esiste niente che ti rassicuri e sembra realmente di vivere in bilico. Io almeno la penso così.

grazie dello spunto ilu perchè mi dai modo di approfondire quello che ho accennato :)
anch'io lo penso più o meno in questo modo, proprio come ho detto prima, è una comodità che non voglio...
per dirla alla matrix, personalmente io scelgo la pillola rossa, scelgo di non vivere cose che per me sono illusioni
è proprio qui forse uno dei miei punti fondamentali :)
preferisco vivere il bilico della reale incertezza che mi circonda
infatti nella vita di tutti i giorni preferisco sapere come stanno le cose che vivere l'illusione di avere una persona vicina, o aspirare concretamente cose che non posso realizzare come se in realtà potessi averle
certo, non è che sto a pensare sempre al nulla che è attorno a me, al vuoto che mi circonda e si interseca con la mia coscienza di tale situazione, alla spietatezza del "caos"... ma mi focalizzo su chi mi sta accanto ( e qui mi ripeto, scusate XD ) e sulle cose che sono alla mia portata
se fallirò diventerò o un emo oppure un aspirante suicida XD (l'emo lo considero un falso aspirante suicida :sese:)
piccola parentesi stupida a parte...

comunque come voi avete detto nemmeno a me piace imporre il mio modo di vedere, e anzi qui trovo piacevole vedere riflessioni dalla profondità così comune in sfaccettature così diverse
spesso sta questione appare come un "dialogo" tra due cani che si abbaiano contro almeno per come l'ho vista fino ad ora... forse anche al fervore che è difficile da contenere in tempi così ristretti mentre si parla a tu per tu

CITAZIONE
Ragionamento da perfetta idiota o da perfetta bambina. Ragionamento spudoratamente ottimista.

beh non ti nascondo che certe cose mi appaiono strane perchè le vedo in maniera diversa, ma non è sicuramente idiota

CITAZIONE
Detto questo io vedo le religioni come un sovrappiù, in fondo anche senza una chiesa ufficiale i Cristiani hanno prosperato per 4 secoli :asd: e Taoisti e Buddisti vivono la loro vita come cammini personali, secondo me la religione dev'essere qualcosa di personale.

Si dovrebbe cercare più che altro una "religione civile" fatta di valori civili e sociali, come l'integrazione razziale, il rispetto per le libertà e i diritti umani, ecc... perchè le sento come esigenze più immediate nella vita di tutti i giorni.

sarebbe utile oltre che bello

devo ancora vedere Zeitgeist ma è incredibile quante siano le similitudini tra le varie religioni e tutti i sotterfugi fatti per sotituire un culto al precedente

bah qui servirebbe propio un topic, sennò si rischia di andare leggermente "OT"
quando torno vedo se riesco a fare qualcosa XD
 
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Kisu.
CAT_IMG Posted on 22/9/2010, 14:42     +1   -1




CITAZIONE (ilusca @ 22/9/2010, 15:24)
Ma non è colpa di Dio. Dio mi ama. Ama mia madre, ecco perché se l'è portata lassù e questo me l'ha insegnato proprio lei. Lei mi diceva sempre che non c'è nessuno che ci ami più di Lui e che se lei non ci sarebbe stata, ci sarebbe stato Lui.
E poi lei soffriva...trasfusioni, perdita di capelli, anemia...Sinceramente sta meglio là, con Lui, che qua a soffrire. Non nego che la vorrei qui vicina a me. Non nego che la penso spesso. A volte incessantemente e a distanza di 7 anni la piango. E' stato il destino?E' stato Dio?E' stata l'incapacità dell'uomo di combattere un tumore?No. Non è colpa di nessuno. Succede.

E' perché lei è morta, che io amo la vita. E amo Dio.

è per discorsi come questo che non volevo postare in questo topic.
Non sono assolutamente d'accordo. Amore = sofferenza, dove sta scritto?

Mi spiace ma su questa cosa non transigo. La vita non può essere tutta rose e fiori, ma non si può legare al significato che dio ti ama quindi se muori è perchè lui ti vuole al tuo fianco e allora bisogna essere felice della morte delle persone care perchè adesso stanno con dio.
Per me questo non ha senso.
Se dio volesse davvero la nostra felicità non ci sarebbero le malattie.
L'unica causa di morte dovrebbe essere la vecchiaia, disastri naturali o il libero arbitrio( cioè omicidi,guerre eccetera)
 
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ilusca
CAT_IMG Posted on 22/9/2010, 14:58     +1   -1




CITAZIONE (INUHIRYU @ 22/9/2010, 15:26)
grazie dello spunto ilu perchè mi dai modo di approfondire quello che ho accennato :)
anch'io lo penso più o meno in questo modo, proprio come ho detto prima, è una comodità che non voglio...
per dirla alla matrix, personalmente io scelgo la pillola rossa, scelgo di non vivere cose che per me sono illusioni
è proprio qui forse uno dei miei punti fondamentali :)
preferisco vivere il bilico della reale incertezza che mi circonda
infatti nella vita di tutti i giorni preferisco sapere come stanno le cose che vivere l'illusione di avere una persona vicina, o aspirare concretamente cose che non posso realizzare come se in realtà potessi averle
certo, non è che sto a pensare sempre al nulla che è attorno a me, al vuoto che mi circonda e si interseca con la mia coscienza di tale situazione, alla spietatezza del "caos"... ma mi focalizzo su chi mi sta accanto ( e qui mi ripeto, scusate XD ) e sulle cose che sono alla mia portata
se fallirò diventerò o un emo oppure un aspirante suicida XD (l'emo lo considero un falso aspirante suicida :sese:)
piccola parentesi stupida a parte...

Non è un'illusione. O meglio, per me non lo è XD
Cioè tu consideri l'avere qualcuno accanto costantemente come un'illusione, mentre per me è l'inverso. Credere che non ci sia nessuno da ringraziare è un'illusione. La gratitudine è un sentimento poco conosciuto dall'essere umano d'oggi, perché ormai si pensa che tutto è dovuto. Se invece ci si riscoprisse a dover dire grazie a qualcuno, anche solo di campare (che poi è ciò che è più importante), allora credo ci rispetteremmo un po' in più.
E poi, anche se credo in Dio, che non è tangibile, non vuol dire che trascuro chi mi sta accanto. Anzi. La scoperta del messaggio di Dio, mi permette di vivere con più fervore il mio ruolo in famiglia. L'amore l'ho scoperto grazie a Lui, d'altronde.
Infine...i cristiani non campano coi piedi per aria. Sono persone molto concrete, che sanno dare il valore giusto alle cose giuste. Quindi non riesco a capire quando dici "aspirare concretamente cose che non posso realizzare come se in realtà potessi averle".
CITAZIONE (INUHIRYU @ 22/9/2010, 15:26)
comunque come voi avete detto nemmeno a me piace imporre il mio modo di vedere, e anzi qui trovo piacevole vedere riflessioni dalla profondità così comune in sfaccettature così diverse
spesso sta questione appare come un "dialogo" tra due cani che si abbaiano contro almeno per come l'ho vista fino ad ora... forse anche al fervore che è difficile da contenere in tempi così ristretti mentre si parla a tu per tu

Io noto che ci stiamo contenendo bene. Alla fine il dialogo sfocia in diverbio quando si insinua l'insulto e fin d'ora nessuno ha insultato nessuno ^^
CITAZIONE (INUHIRYU @ 22/9/2010, 15:26)
beh non ti nascondo che certe cose mi appaiono strane perchè le vedo in maniera diversa, ma non è sicuramente idiota

Essendo molto emotiva e permettando spesso all'istinto di prevalermi sulla ragione, quando espongo un mio pensiero, difficilmente viene compreso :sisi: Nella mia filosofia di vita tutto è permeato dal mio sentire. Ed è normale che una persona che non sente come me, non capisca.
Grazie per non considerarlo idiota :)

CITAZIONE (Kisu. @ 22/9/2010, 15:42)
è per discorsi come questo che non volevo postare in questo topic.
Non sono assolutamente d'accordo. Amore = sofferenza, dove sta scritto?

Mi spiace ma su questa cosa non transigo. La vita non può essere tutta rose e fiori, ma non si può legare al significato che dio ti ama quindi se muori è perchè lui ti vuole al tuo fianco e allora bisogna essere felice della morte delle persone care perchè adesso stanno con dio.
Per me questo non ha senso.
Se dio volesse davvero la nostra felicità non ci sarebbero le malattie.
L'unica causa di morte dovrebbe essere la vecchiaia, disastri naturali o il libero arbitrio( cioè omicidi,guerre eccetera)

Amore è uguale a sofferenza. E' compendio di quella e di felicità. Tutti i tipi d'amore comportano preoccupazioni, ansie, paure, perché amare vuol dire mettere la propria vita nelle mani di qualcun altro, fidarsi ciecamente dell'altro. Se no sai come sarebbe facile...E poi io non ho detto che Lui la vuole al suo fianco. Ho detto che sono contenta che ci sta. Non so te, ma sinceramente vederla morire lentamente in un letto e vederla morta, preferisco la seconda.
Le malattie ci sono perché il nostro corpo non è perfetto e perché oltre a noi il mondo è popolato da esserini minuscoli che hanno bisogno di questo per "vivere". Le malattie sono una conseguenza della nostra debolezza, perché ammettiamolo una buona volta: non siamo onnipotenti e attribuire tutto a Dio, per scrollarcene di dosso la responsabilità, non è un comportamento sensato. Un giorno, quando avremo scoperto una cura (chissà che non lo faccia mia sorella, che lavorerà in quel ramo), forse dirai: alla fine che esistono le malattie, non fa niente, ormai c'è la cura.

Certo che questo mi fa comprendere un'altra cosa. Quanto ogni essere umano sia diverso da un altro. Abbiamo avuto la stessa esperienza, eppure reazioni totalmente differenti.
 
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Kisu.
CAT_IMG Posted on 22/9/2010, 15:09     +1   -1




CITAZIONE (ilusca @ 22/9/2010, 15:58)
Certo che questo mi fa comprendere un'altra cosa. Quanto ogni essere umano sia diverso da un altro. Abbiamo avuto la stessa esperienza, eppure reazioni totalmente differenti.

Esperienza simile non è la stessa.
la mia vita non è altamente paragonabile alla tua.:sasa:
Mi spiace ma il tuo discorso non mi convince ora e mai mi convincerà.
Credo nell'amore tra le persone, mai più nell'amore verso una presenza immateriale che non mi da nulla e si prende tutto.
Poi oh è la mia esperienza personale, se a te da molto buon per te.
 
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53 replies since 22/9/2010, 11:09   565 views
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