Bleach: Riferimenti Biblici III - Spoiler -

Seguendo un suggerimento interessante di Orochibuto ho compiuto una breve ricerca riguardo ai collegamenti fra gli ultimi avvenimenti della saga di Bleach (parlo degli eventi dalla Saga dei Pilastri in poi) e due significativi capitoli dell'Apocalisse secondo Giovanni (Bibbia).
Nei capitoli 12 e 13 dell'Apocalisse, Giovanni ci parla di tre apparizioni, di tre bestie, ognuna con caratteristiche particolari, che portano guerra contro Dio e i suoi angeli, e tentano gli abitanti della terra facendo proseliti. Adesso passo a spiegare la teoria, utilizzando citazioni dai brani dell'Apocalisse riguardanti le tre bestie, a cui seguiranno le spiegazioni sulle relazioni coi personaggi e gli eventi narrati da Kubo.

"Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra." (Ap. 12:3-4)

Il riferimento della prima bestia si rifà ad Aizen. Egli più volte si è atteggiato a Dio (o dice di volerlo superare) e come la prima bestia si reca sulla terra (città di Karakura) per poter sfidare Dio (creando la chiave per la dimensione del Re). Come riferimento si possono leggere i cap di Bleach dal 315 in poi. La descrizione della prima bestia, inoltre, combacia perfettamente con la trasformazione finale di Aizen nel mostro a sette teste (capitolo 419 pagina 8).

"Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli." (Ap. 12:7-9)

Qui possiamo leggere un riferimento a tutta la battaglia partendo dai pilastri fino alla sua conclusione. Se consideriamo Michele (il capo dell'esercito di Dio) come Yamamoto e gli altri Capitani e Luogotenenti come gli angeli che combattono la bestia. I seguaci della bestia, gli angeli ribelli, sono gli Espada. Ovviamente, come nella Bibbia, anche in Bleach le forze della bestia vengono sconfitte dalle forze del bene. In Bleach rileggere i capitoli dal 318 in poi.

"Vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. La bestia che io vidi era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un orso e la bocca come quella di un leone. Il drago le diede la sua forza, il suo trono e la sua potestà grande. Una delle sue teste sembrò colpita a morte, ma la sua piaga mortale fu guarita" (Ap. 13:1-3)

La figura della seconda bestia dev'essere trovata non analizzando la sua descrizione fisica (come abbiamo fatto per la prima), ma per le azioni che compie nei confronti della prima.

La seconda bestia che riceve i poteri dalla prima e poi la ferisce (salvo poi che essa si rigenera miracolosamente) è Gin. Infatti l'ex Capitano della 3° Compagnia, sempre legato ad Aizen (come la seconda bestia alla prima) ad un certo punto decide di tradirlo, e letteralmente lo ferisce cercando di ucciderlo (capitolo 414). Tuttavia Aizne, come la prima bestia si rigenera miracolosamente (capitolo 415).

"Vidi poi salire dalla terra un'altra bestia, che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, che però parlava come un drago. Essa esercita tutto il potere della prima bestia in sua presenza" (Ap. 13:11-12)

Qui viene una parte davvero interessante, una teoria del tutto originale sull'identità della terza bestia. Questa parte è direttamente inerente agli ultimi sviluppi della trama di Bleach, gli ultimi capitoli. L'identità della terza bestia potrebbe essere sia legata ad Ichigo (in un ipotetico risveglio della sua parte hollow) oppure Kisuke Urahara.
Quest'ultimo è fortemente legato ad Aizen per via dell'hongyoku e grazie a questo riesce ad esercitare lo stesso potere di Aizen su di esso; così come il falso profeta utilizza gli stessi poteri della prima bestia. Questa teoria porterebbe a pensare che Urahara abbia un secondo fine in tutta questa vicenda, che ancora però non possiamo dire.

Se invece fosse l'hollow di Ichigo la terza bestia, la descrizione fisica combacerebbe (essere cornuto --> maschera cornuta) e combacerebbero anche i poteri, infatti Aizen negli ultimi capitoli riconosce che Ichigo come lui ha trasceso lo stato di shinigami (come la terza bestia che ha gli stessi poteri della prima). Inoltre con questa interpretazione la figura di Kisuke Urahara diviene quella dell'angelo che sigilla la prima bestia per mille anni:
"Vidi poi un angelo che scendeva dal cielo con la chiave dell'Abisso e una gran catena in mano. Afferrò il dragone, il serpente antico - cioè il diavolo, satana - e lo incatenò per mille anni" (Ap. 20:1-2).

Di quest'ultima parte quindi non possiamo che dare queste due interpretazioni e vedere come Kubo deciderà di sviluppare gli eventi.