CITAZIONE (†˜SpikE˜† @ 20/5/2009, 20:34)
Io li trovo molto simili poi sono comunque punti di vista
Per psicologia intendevo comunque anche somiglianti di carattere
Sono due pazzi scatenati e su questo non penso ci siano dubbi XD
Alcuni punti li ha già sottolineati Jack, io cerco di essere più preciso:
Zaraki combatte perchè gli piace, perchè nella battaglia trova gusto, ebrezza e divertimento. Nnoitra combatte perchè vuole acquisire sempre più potere.
Zaraki vive il combattimento "appieno" il combattimento, gli piace farsi ferire, colpire e sanguinare, un pò perchè masochista un pò perchè è lo spirito della battaglia. Nnoitra invece combatte in modo "normale", cioé per il puro scopo di distruggere il nemico e farlo cadere.
Zaraki è un pazzo ma è estremamente leale, odia i trucchetti, i sotterfugi e tutto ciò che non rientra nei canoni di un 1 vs 1. Nnoitra al contrario se ne frega, l'imprtante è vincere, quindi attacca nemici feriti, affaticati, stanchi, fa uso di ostaggi, mezzucci ecc.
Per Kenpachi la sconfitta non significa morte, significa avere una possibilità di migliorarsi e di combattere ancora e ancora. Per Nnoitra la sconfitta è Morte, e per lo sconfitto non ci deve essere alcuna pietà.
Come disse Jack le differenze sono tantissime, grandi e piccole, l'unica vera e propria somiglianza è la benda
Anche le loro introduzioni differiscono: all'arrivo degli invasori Zaraki iniziò a cercare con divertimento i suoi potenziali rivali, continunando a chiedersi chi potessere essere il più forte, con foga e furia, cercando guerra e divertimento.
Nnoitra all'arrivo degli invasori inizia a cercarli lentamente, senza alcuna fretta, quando sente un'alta energia non pregusta uno scontro, dice semplicemente "Vado a distruggerlo" proprio perchè non gli interessa la battaglia, gli interessa l'uccidere e il vincere.
superficialmente la puoi vedere in quel modo.. Per quel che riguarda il punto di vista lo puoi dire se un personaggio per te è bello o meno..
differenze grandi e/o piccole tra i due ce ne sono, e molte. Logicamente non nego che ci siano non pochi punti di contatto, ma è semplicemente perchè è questo lo stile di Kubo: parte sempre da qualcosa che il pubblico conosce già (che sia il classico Stereotipo di personaggio Shonen come nel caso di Ichigo e degli Shinigami in generale) o i capitani stessi per gli espada, poi ribalta le cose per far vedere più chiaramente le differenze; il risultato è che è lampante come gli Espada simboleggino il peccato (non per questo sono "neri", anzi...) e gli Shinigami le virtù (non per questo sono privi di macchie 
), cosa che poi rende le sfumature caratteriali dei personaggi (specie quelle più distanti dall'allineamento) più apprezzabili. Poi c'è tutto il discorso delle "iconografie" con i ruoli ribaltati (Arrancar che pregano, Shinigami rappresentati con la testa di Satana, i poteri di Chad...).
un punticino in più per il rilascio e per il flashback con Nel 
