8.
L'ennesimo esempio di come Kubo prenda concetti classici dello shonen (in questo caso il cattivo che si spaccia per una persona molto cara al buono di turno) e li stravolga del tutto. Lui non è il fantasma di Kaien, un suo clone, una sua imitazione o uno che si spaccia per lui pur di pownare le forze del bene, lui è Kaien, ne possiede il corpo spirituale, la zampakuto, le tecniche ed i ricordi. E gioca questa carta da vero villian, senza contare su di questa per far fuori solo Rukia, ma per costringerla a far fuori tutto il gruppo. E quando il suo piano fallisce non di dispera e non viene sconfitto, come se la cosa avesse rilevanza marginale. Nessun altro Arrancar (e in generale pochissimi villian) è rimasto così freddo una volta perso un pezzo importante della scacchiera, nemmeno Noitora riesce a rimanere "passivo" quando Kenpachi abbatte la Hierro più resistente nella storia degli Espada, lui invece non batte un ciglio, ma passa al livello successivo. A livello di design (sia in forma base che in forma rilasciata) ha un design che rende perfettamente la sua mente deviata e schizofrenica... Di personaggi in grado di assorbire i poteri altrui ce ne sono a quintali, ma hanno tutti un carattere definito con una personalità loro. Aronino non ne ha solo una, ma più di 30000
e quando rilascia le mostra tutte insieme. Quella cosa deforme (tra l'altro Glotoneria è il nome perfetto per la sua Zampakuto, e la forma a tentacolo è una genialata
) che è il suo rilascio ha stile come tutte le creature abnormi di Kubo (tranne Grand Fisher che tanto lo seccano in mezzo capitolo
). Muore per esigenze di trama trafitto da una lama di ghiaccio solo perchè credeva di conoscere i poteri di Rukia, e per quanto la sua morte sia una cosa pietosissima appunto perchè pownato dalla Kuchiki bisogna ammettere che solo lei lo avrebbe fottuto
e che chiunque muore se gli trapassi le cervella con una spada, indipendentemente dal fatto che si chiami Ichigo, Aizen o Chuck Norris.