Bleach: Spigolature - Spoiler -, Le Mille e Una citazioni di Tite Kubo

Serie televisive, poemi epici, storia moderna e passata, architettura europea, folklore, rock & metal, cattolicesimo. L’opera di Tite Kubo è rigonfia di citazioni di ogni tipo. Trovarle tutte può aiutare a capire molte cose.

Los Lobos è un gruppo rock di origine statunitense, formatosi a Los Angels nel 1987. Il suo stile è rock con influenze nel country il folk, nel blues e nell’R&B.
La formazione storica è composta da David Hidalgo, Louie Pérez, Cesar Rosas, Conrad Lozano e Steve Berlin.
Il loro nome è diventato il rilascio di Starrk.

I Pantera. Gruppo heavy-metal americano, in attività dal 1981 fino al 2003, furono fautori di una modernizzazione del genere trash-metal.
Sono stati definiti dal critico musicale Jason Birchmeier come "il migliore gruppo metal degli anni novanta, ed uno dei più grandi e più innovativi di sempre". Inoltre si sono piazzati alla posizione #45 nella classifica della rete televisiva americana VH1 denominata "I 100 più grandi artisti dell'hard rock", e alla posizione #5 nella classifica "I 10 migliori gruppi heavy metal di tutti i tempi", gestita da MTV.
Il loro nome è diventato il rilascio di Grimmjow.

Brujeria. Messicano, fondato nel 1989, suonano grind-death metal, e i loro testi si basano essenzialmente su satanismo, anti-cristianesimo, droga e sesso.
Il loro nome è diventato il rilascio di Zommari, e hanno probabilmente ispirato il suo aspetto della morte l'intossicazione e l'ossessione per le cose malvagie.

IRA. Gruppo hardcore punk colombiano, nato nella città di Medellìn nel 1985 per le mani di David Viola, tuttora voce e prima chitarra. I loro testi sono puntati alla critica dell’attuale società colombiana e globale.
Il loro nome è diventato il rilascio di Yammy

Capelli neri, pelle pallida, atteggiamenti psicotici, maschilismo e misoginia. L’aspetto di Nnoitra ricorda parecchio quello del cantante Marilyn Manson

レディガガのTelephoneのPV、面白いなぁ。最近一番好き。後半のビヨンセの使い方とかずるい。
My favorite song right now is 'Telephone" by Lady Gaga & Beyonce. I just wish Beyonce would have sung more of the song, not just towards the end, that was kind of unfair.

Kubo è un ascoltatore di musica onnivoro, che spazia tra i generi e pare apprezzare ogni tipo di canzone gli capiti all’orecchio. Ecco quindi che in un messaggio proveniente dal suo Twitter, rivela il suo apprezzamento per Lady Gaga.
In retrospettiva, questo porta ad intuire le origini di alcune sue scelte stilistiche, a cominciare dalla forma Crisalide di Aizen: il costume si ispira probabilmente al famoso ed apprezzato video della cantante, intitolato Bad Romance.
Anche la camicia di forza applicata ad Aizen dopo la sua sconfitta ricorda in modo disarmante uno dei completi della diva: Link

Geordie LaForge è un personaggio di Stark Trek: The Next Generation, serie televisiva americana di stampo fantascientifico. Cieco dalla nascita, la somiglianza estetica tra lui e Tousen sembra troppo vistosa per essere una pura coincidenza.

Il personaggio di Nnoitra Jiruga condivide parecchie caratteristiche con il Samurai Date Masamune.
Date era un guerriero del periodo Azuchi-Momoyama, vissuto dal 1567 al 1636. In battaglia indossava un elmo con una decorazione a forma di luna crescente, mancava di un occhio, ed era conosciuto per essere estremamente spietato, capace di uccidere sia alleati e nemici in egual misura pur di raggiungere il suo scopo.
Era anche un sostenitore accanito della cristianità: condusse un viaggio che attraversò la Spagna e poi Roma per vedere il Papa. Quest’ultima caratteristica può essere riflessa nel rilascio dell’Espada (prega mantide religiosa), ma anche dal suo classico vestito a forma di “cucchiaio”, che da certi punti di vista può essere visto come una specie di aureola che gli circonda il capo.

Non so se qualcuno ci ha fatto caso, ma Bleach è strutturato come un'opera melodrammatica wagneriana, passo a spiegare: prendendo il Parsifal di Wagner in Bleach abbiamo ben 6 volumi d'introduzione al contesto così come nelle prime 3 scene del Parsifal, segue dunque il vero filone centrale narrativo (saga SS) che ci rimanda, nel melodramma, alla ricerca di Parsifal del Graal, con tutta la struttura tipica del genere cavalleresco di lotta per degli ideali, momenti di dubbio e sconforto per l'eroe per poi ritornare con consapevolezze più grandi che gli conferiscono un potere maggiore sugli eventi della storia. Infine il momento risolutivo dove i valori del bene trionfano e portano alla distruzione (nel Parsifal) o alla conversione/rivelazione ad una verità più grande (Il tradimento di Aizen alla fine della Saga SS).

Questa struttura viene ripresa anche nella saga dell'HM ma con forti modifiche. Queste modifiche sono portate dai personaggi, mentre nella prima saga Ichigo, come Parsifal, si trova di fronte ad individui suoi "simili" ed è accomunato ad essi da diversi valori (nella saga SS non ci sono "buoni" e "cattivi", sono tutti "buoni" ma con una visione diversa sul caso di Rukia, questo non cambia il fatto che ognuno stia seguendo un ideale di giustizia), nella saga HM abbiamo una vera e propria contrapposizione tra "buoni" e "cattivi", uno scontro tra ideali differenti. Oltretutto gli Espada sono costruiti in modo da rappresentare ideali differenti il che rende lo scontro con ognuno di loro un'opera originale con sviluppi che potrebbero costruire storie, a loro volta, slegate fra loro (nella pratica: lo scontro Ulquiorra-Ichigo slegato dalla saga è comunque una storia che sta in piedi da sola) la bravura di Kubo in questa saga non è sorreggere una storia su un pilastro, ma farla sorreggere su tanti pilastri, il lato negativo è quello del rischio di perdere il filone centrale delle vicende, ma il pro è dare al filone principale un background che una volta compreso rafforza tutta la vicenda principale e i suoi protagonisti (i flashback degli Espada non sono messi a caso, le loro vicende slegate servono a dare spessore alla trama generale e a rafforzare questa e i personaggi attorno).

Questo espediente narrativo è tipico dei Cicli Arturiani del tardo XII e XIII secolo dove in una vicenda principale (Parsifal che cerca il Graal) si intrecciano vicende violente e non con altri personaggi (cavalieri decaduti, briganti, mostri mitologici) che rafforzano gli ideali del cavaliere o gli fanno vedere il mondo sotto una nuova luce. I messaggi portati dunque diventano molteplici tanti quanti sono i personaggi che a loro volta ne escono rafforzati sempre e comunque siano essi buoni o cattivi o pazzoidi o eccentrici: amore, amicizia, onore, forza, follia, razionalismo, fedeltà, affetto, giustizia, ambizione, bellezza, ecc... sono alcuni degli elementi caratteristici che traspaiono da diversi personaggi, lo scontro reciproco di questi ideali genera un confronto che può sfociare nella commedia o nella tragedia (come insegna il saggio Aristotele) poco o nulla viene lasciato al caso.

Nello scontro Ichigo-Grimmjow, per esempio, si affrontano due valori diversi di "forza": quella di Grimmjow è la stessa di Ichigo alla SS (voler dimostrare in maniera assoluta di essere all'altezza degli altri shinigami, non inferiore a nessuno) mentre quella di Ichigo è già maturata dalla certezza di una nuova energia acquisita, per questo Grimmjow vede Ichigo come suo avversario ideale e lo vuole battere a tutti i costi, perchè vede in lui ciò che vuole diventare; così come noi lettori vediamo Grimmjow come l'avversario perfetto per Ichigo, perchè ci ricorda il protagonista com'era nella saga precedente (è più un sentore improvviso che un ragionamento a freddo). In questo Kubo si è rivelato un abile narratore, lo scontro d'ideali nella tragedia degli Espada rende questi ultimi dei nobili avversari e non dei semplici "cattivi da operetta" (il flashback alla morte di Barragan è un inno che nobilita ogni Espada nonostante il lettore non ne condivida i valori) questo stilema è presente in molte tragedie sia latine, che greche e anche di Shakespeare (Re Lear, Macbeth).

Nel poema cavalleresco La Chanson de Roland (la canzone di Orlando), scritto nel XI° secolo, uno dei principali nemici del Sacro Romano Impero è Baligant.
Baligant è un anziano ma potente re Saraceno, Emiro di Babilonia (Damasco), il cui obbiettivo è invadere la Francia. Viene descritto come una figura possente, dalla barba bianca.
Comandante in capo di un gigantesco esercito, siede su un trono bianco, fatto di avorio. Definisce se stesso e i propri vassali degli invincibili draghi, e divide le sue armate in quattro gruppi principali che manda all’assalto di diverse zone. Non ne tornerà vivo nessuno.

Barragan è evidentemente ispirato a questa figura letteraria: l’aspetto, il titolo di re, il trono di ossa, i quattro fracciòn definiti invincibili ma la cui missione finisce in un completo disastro sono tutti tasselli del poema originale.

Halloween è una festa di origine precristiana, diventata nota anche con il nome di “La Notte delle Streghe”, il cui simbolo è globalmente riconosciuto come una zucca intagliata. Kubo stava probabilmente pensando a questo mentre scriveva il combattimento tra Byakuya e Zommari. Non solo il rilascio dell’espada assume la forma di una enorme zucca, ma il nome stesso Brujeria è la traduzione spagnola di stregoneria, ovvero le magie delle streghe.

L’arrivo degli arrancar sulla terra è un vero e proprio tributo alla comparsa dei Saiyan sul nostro pianeta.
In entrambi i casi, i due invasori piombano sulla terra come meteoriti, scavando profondi crateri nel terreno, fuoriuscendo poi dalla nuvola di fumo. Uno è una massa di muscoli, alta almeno due metri, mentre l’altro appare esageratamente più mingherlino rispetto al compagno.
Il gigante si rivela un bruto che inizia a causare devastazione a caso e subito viene richiamato dal piccoletto, il cervello (e il vero muscolo) del duo.

Questo genere di presentazione è comune ad altri attuali mangaka dell’ultima generazione, persone che considerano Akira Toriyama un dio. Kubo ha sempre espresso amore per Dragon Ball, affermando che dell’opera gli piacevano soprattutto i villain.

Tite Kubo si è sempre definito un grande fan di Saint Seiya (più famoso da noi con il titolo I Cavalieri dello Zodiaco), e questo si può notare nello scheletro generale della trama.
In Saint Seiya, dopo alcuni volumi di introduzione, inizia un’ampia saga dove i cinque protagonisti per salvare la Dea Atena sono costretti ad affrontare dodici cavalieri d’oro per impedire che muoia. Fatta eccezione per tre di loro, nessuno dei cavalieri d’oro è davvero malvagio, e affrontano i protagonisti solo perché li considerano nel torto.
Questo è l’archetipo che fa nascere l’arco narrativo della Soul Society, dove per fermare l’esecuzione i protagonisti affrontano il Gotei 13, senza sapere che sono soltanto in tre quelli che tramano alle spalle di tutto.

Una seconda saga del manga si basa sul tentativo dei protagonisti di distruggere sette colonne sottomarine che sorreggono la volta del mare, creando una barriera che impedisce la distruzione del tempio del malvagio Dio Poseidone. Il concetto è simile alla Battaglia dei Quattro Pilastri, ma in quel caso sono gli attaccanti ad appartenere al lato e al Dio sbagliato.

La conclusione dell'allenamento a cui Ichigo si sottopone con Urahara ricorda molto la battaglia da Càmus e il suo discepolo Hyoga. Il maestro subisce in pieno la forza del suo allievo, meravigliandosi dei suoi incredibili progressi e complimentandosi, malgrado l'altro non possa più sentirlo in quanto lo sforzo lo ha steso al suolo.

I discorsi sul dominio del mondo e sulle divinità di Saga dei Gemelli sono molto simili a quelli esposti da Aizen sulla ricerca del trono nel cielo.

Aphrodite dei Pesci è un crudele ed androgino cavaliere d'oro. Malgrado non sia esattamente vanitoso, venera la bellezza delle persone e delle cose più di ogni altra cosa. Il suo più attacco potente è chiamato Bloody Rose, e consiste in una rosa bianca che infilzandosi nel cuore del nemico lo prosciuga del sangue che possiede, uccidendolo.
Charlotte è forse una parodia/omaggio molto estremizzata di questo personaggio. Entrambi hanno nomi femminili malgrado siano uomini (?), entrambi venerano la bellezza. L'attacco più distruttivo dell'arrancar è poi la Rosa Blanca (rosa bianca in spagnolo) di cui non vediamo però gli effetti.

Il personaggio di Kaysa di Lymnades ha probabilmente ispirato Aaroniero. Entrambi appartenenti ad un corpo d’elité, sono esseri malvagi e deformi, nascondono le loro vere somiglianze assumendo l’aspetto di persone care ai protagonisti. La loro sconfitta arriva per mano di persone che sanno riconoscere dove davvero stanno le persone a loro care, e che ciò che hanno davanti non è che una copia.

Gli specter del dio dell’oltretomba Hades svolgono un ruolo simile agli arrancar di Aizen. Più mostri che uomini, ognuno di loro ha caratteristiche che rimandando a bestie feroci o creature mitologiche. Sono in numero maggiore rispetto alle forze della Dea Atena, ma pochi di loro sono guerrieri così potenti da poter rappresentare una minaccia, e vengono per lo più considerati pedine sacrificabili dal loro padrone.

Certo non sono citazioni o spunti da altri manga, ma è da notare come Kubo abbia saputo riutilizzare vecchi concetti del suo primo lavoro, Zombie Powder.
Il protagonista, Gamma Akutabi si è evoluto in Grimmjow. Presenta una piastra di ferro sul lato destro del volto che diventerà la mascella dentata dell'arrancar, e nel primo volume della serie assume una posa simile a quella che l'altro prende sulla copertina del numero 24.
Gamma indossa poi un cinturone con una fibbia il cui aspetto ricorda parecchio la versione super-hollow di Ichigo durante lo scontro con Ulquiorra (da notare che anche Akutabi possiede dentro di se qualcosa di mostruoso ma non meglio specificato).

Lord Calder, il primo cattivo della serie, ricorda per abiti e modalità d'attacco Lyllinette. Le somiglianze tra personaggi non si fermano qui: Gazna Gemini è identica a Soi Fong ed una scienziata come Mayuri ed Aporro (il suo nome è poi un nuovo chiaro tributo a Saint Seiya). Il malvagio Baragne Binoix Bartoreuil Balmunk è poi identico Jinta Hanakari, ed entrambi sono esperti in tecniche di magia.
La coprotagonista femmine della storia ha probabilmente ispirato Mizuho Asano, sorella maggiore di Keigo.
Nel manga è poi presente un'organizzazione criminale di stampo circense che utilizza numeri per identificarsi, come gli Espada.

Infine, la bestia Amantine è diventata Allon: entrambi sono creature straordinariamente forti, quasi del tutto invulnerabili, e nascono dalle braccia strappate dei loro padroni. Ma mentre Allon è chiaramente maschio e nasce da tre donne, Amantine è di sesso femminale e nasce da un uomo.

Ormai è noto: per la creazione dei suoi personaggi, tra cui gli Espada, Tite Kubo si è preso ed ispirato al look spesso esagerato della Rock Star che più gli piacevano ed appassionavano, e lo stesso titolo della sua opera è un tributo ai Nirvana.

Ma da dove vengono i nomi spesso roboanti ed esagerati dei dieci più potenti arrancar al servizio di Aizen Sosuke? La loro origine è comune e nasce dall'arte.

Philippe Patrick Starck (Parigi / 18 Gennaio 1949) è un designer Francese. Particolarmente famoso è il suo spremiagrumi Juicy Salif (1991-Alessi) diventato oggetto di culto. Attualmente vive e lavora a Parigi.
Ricopre la carica di professore alla Domus Academy di Milano e alla Ecole Nationale des Arts Décoratifs di Parigi.
Tra i suoi progetti ricordiamo anche la fabbrica di birra Asakusa (Tokyo), e la Aprilia Moto 6.5 (1994).
Lo Spremiagrumi

Luis Barragán (9 marzo 1902- 22 novembre1988), è considerato il più grande architetto messicano del ventesimo secolo. Nel 2004 l'UNESCO ha inserito la sua casa, compreso lo studio, tra i patrimoni dell'umanità.
Le sue opere più famose, come la sua stessa abitazione, sono tutte caratterizzate da grandi superfici murarie lisce, tinteggiate con colori accesi e spesso fessurate, tagliate in più parti. Si può notare come le architetture dell'Hueco Mundo siano basate su questo stile, e lo stesso Re Barragan aveva per primo iniziato la costruzione di Las Noches.
Casa di Barragán

Harry Bell Measures(1862 - 1940), è stato un importante architetto della Londra di fine ottocento. Contribuì alla realizzazione di varie metropolitane e fu direttore della costruzione del War Office, il dipartimento del governo britannico per il controllo delle forze armate.

Patricia Urquiola architetto, spagnola, nata ad Oviedo nel 1961. Conduce attualmente le sue attività in uno studio a Milano.
Il nome del quarto espada può anche essere ricavato dalla frase in spagnolo El Que Llora, che oltre a suonare simile se pronunciata, significa pure "Colui che Piange", in riferimento magari ai tatuaggi che ha sotto agli occhi.
Il cognome Schiffer (trasliterazione più corretta Cifer), deriva poi da Padre Hubert Cifer, un sacerdote sopravvissuto alla bomba atomica di Hiroshima (città natale di Kubo).

Richard Josef Neutra (1892 – 1970), è stato un importante architetto austriaco. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1923, si specializzò in villette e case (tra cui ricordiamo casa Kaufman), e nella ricerca di nuove tecniche costruttive.
La pronuncia giapponese del suo cognome e del nome dell'espada è praticamente identica.
Villa Kaufman

Sir Nicholas Grimshaw (9 Ottobe 1939) è un architetto e designer inglese, specializzato in edifici di carattere moderno. Nel 2004 è stato eletto presidente della Royal Academy.

Italo Lupi è un architetto italiano. Laureato in architettura al Politecnico di Milano, progetta immagini, comunicazione, segnaletica e disegna allestimenti temporanei e spazi museali. Si sono tenute mostre sul suo lavoro a New York, Tokio, Osaka, Grenoble, Echirolles.

Nel mondo dell’arte con il nome di Jean-Baptiste Le Roux si trovano due diversi personaggi. Il primo è un architetto francese vissuto nell’Europa del 700 (precisamente tra il 1677 e il 1746), il secondo è invece un suo connazionale molto più recente, fotografo esperto in paesaggi.

Alejandro Zaera Polo (Madrid, 1963), è un architetto spagnolo. Ha fatto svariati lavori, tra cui dei ristoranti a Londra, Bristol, New York, un complesso d’uffici ad Amsterdam, e un terminal per passeggeri al porto di Yokohama.

Eero Aarnio (1932) è un designer fillandese. I suoi lavori fanno parte della cultura popolare anni sessanta e tra essi vi è la storica sedia bolla, appesa al soffitto.
La Sedia Bolla

Hisila Yami (1959) è una famosa architetta nepalese. Fa inoltre parte del partito maoista del paese, ed è attualmente tra i ministri che compongono il governo della nazione.

Rodolfo Dordoni è un architetto e designers milanese laureatosi nel 1979. Ha detto “il mio lusso è sobrio ed insolito”, non ama lo sfarzo ne gli oggetti o i luoghi di moda. La sua figura contrasta non poco con l’arrancar caotico e appariscente che conosciamo.

Gaetano Pesce (1939) è nato a La Spezia, laureatosi alla università IUAV di Venezia.
Nel 1962 intraprende la carriera di designer collaborando con B&B Italia alla realizzazione di Up, una serie di sette modelli di poltrone in schiuma poliuretanica che diventano subito una delle icone del design. La più celebre è la UP5 che riprende le forme delle statue votive delle dee della fertilità.

Menno Van Coehourn (1641-1704), barone, militare, ingegnere olandese, è una delle più importanti figure nella storia della fortificazione moderna. Il suo motto era “La Bellezza è forza!”.

Nikola Tesla (1856-1943), serbo naturalizzato statunitense, è uno dei più importanti inventori del fine ottocento ed inizio novecento. Fisico ed ingegnere, è conosciuto soprattutto per i suoi contributi nel campo dell’elettromagnetismo.

Rabbi Yeruchem Eilfort è un architetto di origini ebraiche, nato a Los Angeles (1954), divenuto rabbino nel 1987 a New York. Ha otto figli, cinque maschi e tre ragazze. Con il personaggio a cui ha dato nome ha ben poco a che fare.

Geoffrey Bawa (1919-2003), nato in Sri Lanka, è riconosciuto come uno dei più importanti architetti asiatici del ventesimo secolo. Questo, malgrado si fosse laureato relativamente tardi rispetto ad altri colleghi (solo nel 1957).